I giochi di coppia delle lucciole

I maschi delle lucciole intonano una "serenata luminosa", tutti insieme, all'unisono affinchè le femmine della stessa specie non «prendano lucciole per lanterne», ovvero affinchè trovino il maschio giusto con cui accoppiarsi. Da notare che la lucciola femmina risponde alla "serenata luminosa" con un unico semplice semplice flash. Tutto ciò è dimostrato da uno studio pubblicato sulla rivista Science secondo cui i maschi di certe specie di lucciole si illuminano in sincronia per richiamare l'attenzione delle femmine della propria specie e farsi vedere da loro per poi riprodursi. Se non si comportassero così queste femmine non riuscirebbero a distinguerli dai maschi di altre specie.
Insomma, l'équipe di Andrew Moiseff della University of Connecticut, ha scoperto che i flash luminosi a intermittenza inviati dai maschi svolazzanti nella foresta sono 'sparati' in sincronia, cioè da tanti maschi della stessa specie insieme, che emettono la stessa sequenza di flash all'unisono. Ciò permette di amplificare il loro segnale luminoso e ridurre il "rumore di fondo" (prodotto dai flash di maschi di altre specie) che impedirebbe alle femmine in attesa sulle foglie di vedere i maschi. Regola vuole che la femmina, quando ha visto un maschio che 'fa per lei', risponda alla "serenata luminosa" di lui con un unico flash per dire che è pronta e lo aspetta.
Questo gioco delle coppie molto particolare è stato scoperto osservando una specie di lucciola chiamata Photinus carolinus. Gli esperti hanno riprodotto con dei led la tipica "serenata luminosa" dei maschi di questa specie (i flash sono mandati a velocità e con pause diverse da specie a specie per cui ogni specie ha una "serenata" diversa) e hanno fatto credere alle femmine che i led fossero i maschi. Ebbene, è emerso che se i maschi virtuali (i led) intonano la serenata all'unisono la femmina risponde col suo sì luminoso nell'80% dei casi; se invece i maschi virtuali producono la serenata luminosa ognuno per conto proprio (non in sincronia) la femmina risponde solo il 10% delle volte.