Igiene e salute (Archivio 1)

28 aprile - "La gatta di una mia conoscente, dopo la sterilizzazione, ha iniziato a fare pipì in giro senza un motivo apparente: l'analisi dell'urina non ha rivelato un problema fisico. Ha provato diverse soluzioni, tra cui il Feliway, ma il problema persiste. Quale potrebbe essere la causa? Grazie per la risposta!"
Margherita D., Cadenazzo
Spesso il fatto di fare pipi fuori dalla cassetta ha 3 possibili cause:
-Problema alle basse vie urinarie, come cistite, calcoli, cristalli che causano bruciore e dolore durante la minzione. I gatti associano il fastidio alla lettiera e iniziano a urinare per casa. Importante é un'analisi delle urine con il sedimento.-Problema legato alla posizione e al tipo di cassetta o al tipo di sabbia usata per la lettiera. Valutare se ci sono stati cambiamenti, provare a mettere una seconde lettiera in un altro posto della casa, cambiare il tipo di sabbia, togliere il coperchio della lettiera.-Problema comportamentale al 100%, legato a situazioni che infastidiscono e stressano il gatto. Cambiamento di abitudini del proprietario, lavori nelle vicinanze, cambiamenti nelle abitudini del gatto (possibilità o meno di uscire ad esempio), arrivo di un nuovo gatto, arrivo di un bebé, nuovi mobili in casa. Le possibilità sono veramente infinite.
Se non si riesce ad identificare una causa, avendo già provato il Feliway, provi con medicamenti naturali (omeopatia, fitoterapia, fiori di Bach), fino ad arrivare nei casi problematici a trattamenti brevi con ormoni o medicamenti psicotropi.
OVT
24 aprile - "Il mio levriero di 6 anni da due mesi perde le unghie dalla radice e si sfaldano tutte come cipolle. Ho già visitato 2 veterinari ma non sanno da cosa deriva. Premetto che il cane non fa corse, ma cammina vicino a me. Mi potreste dare dei consigli? Anticipatamente ringrazio".
Carla R., Vezia
Difficile darle una risposta precisa. Per questa problematica entrano in considerazione problemi di carenze alimentari o semplicemente di sali minerali o vitamine, problemi metabolici (ad esempio ipotireosi), malattie autoimmunitarie, predisposizioni genetiche (chiedere all'allevatore), patologie specifiche delle unghie (effettuare esami istologici, batteriologici e micologici). Ci sono anche dei cani che hanno il loro punto debole proprio a livello di unghie e quindi sono perfettamente sani. Ideale sarebbe identificare una possibile causa e trattare il problema in maniera specifica. Nel caso in cui non vi siano cause specifiche si può provare una terapia per rinforzare la struttura delle unghie.
OVT
23 aprile - "Possiedo un labrador che compirà 4 anni in maggio. Non ho avuto grossi problemi di salute con lui, ma mi chiedo se come per gli umani anche per i nostri amici a quattro zampe sia auspicabile, a partire da una certa età, effettuare un check-up totale. Grazie".
Doris R., Claro
La migliore terapia é la prevenzione, quindi in generale é meglio scoprire per tempo eventuali malattie o patologie in modo da porvi rimedio in tempo. Perciò,anche per gli animali, delle visite cliniche regolari e una particolare attenzione dei proprietari su eventuali piccoli cambiamenti nella salute dei propri animali possono contribuire a scoprire patologie allo stadio iniziale e quindi ancora guaribili o controllabili. Non esistono delle regole prefissate, vista anche la differente aspettativa di vita delle varie razze (ad esempio un alano é considerato anziano a partire dai 6-7 anni, mentre un barboncino a partire dagli 11-12 anni). Discuta quindi con il suo veterinario a che età cominciare con eventuali esami e quali approfondimenti sono consigliati (esame del sangue, radiografie, ecografie eccetera).
OVT
20 aprile - "Ho acquistato una cucciola di pastore tedesco di 6 mesi da un allevamento. E' dolcissima e molto ricettiva anche con i comandi ma, e qui nasce il problema, malgrado abbia a disposizione 1000 mq di terreno recintato fa sempre la pipì e la popo sulla terrazza dove ha la cuccia e dove usciamo anche noi a mangiare. C'é un sisteme per insegnarle ad andare sul prato??? Premetto che dopo i pasti la faccio camminare nel bosco. Dopo un'ora e 1/2 di camminata, la fa quando torno a casa. Aiutatemi prego!!! Cordialmente"
Liliana A., Astano
La cucciola probabilmente ha vissuto i primi 6 mesi in allevamento. Per lei era normale fare i suoi bisogni senza orari precisi, probabilmente molte volte al giorno, nel luogo in cui doveva vivere (box, recinto, locale). Avendo sempre vissuto così non vede ragione di dovere cambiare abitudini, anzi, probabilmente durante la passeggiata si chiederà quando potrà tornare sulla terrazza perché deve fare i suoi bisogni... .Si tratta quindi di farle capire cosa é giusto e cosa é sbagliato. Sgridatela in maniera chiara e decisa quando la cogliete sul fatto a fare i suoi bisogni sulla terrazza (un bel "no" deciso é sufficiente). Inizialmente farà ancora i suoi bisogni sulla terrazza ma comincerà a capire che non sta facendo una cosa giusta e apprezzata dal suo proprietario. Con il tempo (magari anche grazie all'arrivo della primavera che ci permette di stare più a lungo fuori) succederà sicuro che farà i suoi bisogni sul prato e a questo punto dovrete ricompensarla e complimentarla. Avendo vissuto 6 mesi in allevamento dovrete avere più pazienza che con un cucciolo di 3 mesi, ma i risultati arriveranno.
OVT
20 aprile - "Egregio dottore ho una micia tricolore di tre anni, Niki, che non usa nel modo più assoluto il gratta micio. C'è un sistema per farglielo usare? Grazie"
Chiara P., Lugano
Immagino che il gatto anziché al gratta micio sia maggiormente attratto da tappeti, tende e divano. Il problema, spesso, non é facile da risolvere perché il comportamento é oramai radicato. Inizierei ad offrire alternative tipo tappeti o zerbini in corda, un normale legno da camino, una vecchia cesta in vimini, una vecchia poltrona rovinata. Provi a cambiare la posizione o il tipo di gratta micio (magari con delle piattaforme, delle cavità e dei pendagli). Se il gatto insiste a farsi le unghie dove non dovrebbe, provi a bagnare il micio con lo spruzzino delle piante. Sul mercato vi sono anche degli spray ad azione repellente o stimolante a dipendenza dell'uso che intende fare.
OVT
7 aprile - "Gentile dottore, in famiglia abbiamo, da diversi anni, 5 gatti di razza soriana. Due di questi, un maschio e una femmina, da alcuni mesi, soffrono di prurito alle orecchie e all?interno l?orecchio è ricoperto da croste nere. Cosa possiamo fare? Un cordiale ringraziamento".
Tiziana R., Lugano
I sintomi lasciano supporre un problema dovuto a parassiti delle orecchie. Vi sonodegli ottimi ed efficaci medicamenti da applicare localmente (1 o 2 volte al giorno per 7-15 giorni). Purtroppo non sempre i gatti... collaborano e nel vostro caso é importante accertarsi che i gatti che non hanno sintomi siano veramente senza parassiti. Nel caso non si riesca ad applicare le gocce localmente esistono dei preparati da applicare 1 volta al mese sulla pelle (tipo antipulci) che sono efficaci anche contro i parassiti delle orecchie. Spesso si devono curare tutti i gatti della famiglia per evitare circoli viziosi.
OVT
13 marzo - "La lettiera vegetale pubblicizzata recentemente in Ticino è consigliabile per i gatti domestici? Grazie".
Cinzia C., Castione
Sicuramente una novità interessante. Va considerato anche l?aspetto ecologico e quindi una prova è sicuramente indicata. Saranno poi i nostri mici a farci capire se la nuova lettiera sarà di loro gradimento.
OVT
10 marzo - "Egregio dottore. le pongo una domanda molto ricorrente: castrare e sterilizzare cani e gatti domestici è una scelta corretta o una crudeltà gratuita?"
Anna M., Arogno
Lo scopo della sterilizzazione degli animali femmina è concepito per evitare riproduzioni non desiderate e, soprattutto per i cani, anche per "dribblare" la lunga fase del calore con tutti i problemi associati. La tendenza all?aumento di peso successiva all'intervento è assolutamente controllabile con una alimentazione corretta e una attività fisica regolare.La castrazione dei maschi, invece, si effettua di regola, per i cani in caso di comportamenti indesiderati (come ad esempio ipersessualità, vagabondaggio, aggressività da dominanza verso cani o persone); per i gatti per contrastare la tendenza a marcare il territorio e la propensione a litigare maggiormente con i propri simili o ad allontanarsi troppo da casa.Studi approfonditi hanno dimostrato che non vi sono conseguenze a livello psicologico per gli animali che conducono una vita assolutamente sana e felice anche da sterilizzati/castrati.