Il pelo dei pelosetti (archivio 5)

"Buongiorno, con l'estate la perdita di pelo nei gatti è normalissima. Io ho 4 gatti (3 adottati da cuccioli che ora hanno 4 anni e, da un anno, una randagina che a stima dovrebbe avere 9 anni). Tutti i miei gatti perdono il pelo, ma Rosy (la randagina) ne perde da sola il doppio di quello che perdono gli altri 3 insieme. Il manto è molto bello, anzi è migliorato da quando l'ho adottata: è più lucido e folto, ma questa perdita di pelo mi sembra anomala. Ad esempio quando l'accarezzo, ad ogni carezza, mi rimane la mano ricoperta di mazzi di pelo, con gli altri 3 non capita (e loro escono molto più di lei anche d'inverno, da quando vive con me lei praticamente non esce pur potendolo fare). Può essere un fatto dovuto all'età? Devo preoccuparmi? Grazie".
Virna C., Magliaso
Gentile Virna, la perdita del pelo negli animali é stimolata principalmente dal clima e dalle ore di luce diurna. Con l'allungarsi dei giorni in primavera avviene la muta, un vero e proprio cambio del pelo. Ciò avviene anche per gli animali tenuti in casa che non registrano grandi sbalzi di temperatura, vivendo sempre al caldo. Gli animali che hanno la possibilità di uscire, durante l'anno, a seconda delle variabilità cimatiche, subiranno più mute. La perdita del pelo é però un fenomeno molto individuale con variazioni più o meno importanti tra i diversi animali.È quindi difficile stabilire se sia un fenomeno fisiologico o se un'eccessiva perdita di pelo sia patologica. Come regola generale: se la perdita di pelo é omogenea su tutto il corpo e non rimangono delle chiazze alopeciche, cioé completamente senza pelo, con la pelle in bella vista, si tratta di un fenomeno fisiologico. La quantità di pelo perso é molto variabile. Se dovessero presentarsi delle chiazze senza pelo é bene portare Rosy per una visita specialistica.Ci sono delle gocce di acidi grassi essenziali da aggiungere al cibo, che rinforzano la cute e il pelo, rendendolo lucente e folto. Può provare una cura della durata di qualche mese con queste gocce e se la situazione non dovesse migliorare può portare la micia dal veterinario.Molto importante é osservare se l'animale é disturbato, se soffre di prurito o se si lecca più del dovuto. In questo caso sarebbe bene sottoporlo ad una visita. Potrebbe avere un'insofferenza o un'allergia agli acari, trattabile con prodotti antiparassitari. Se il prurito é molto potrebbe trattarsi di un'allergia. La perdita di pelo senza prurito é quasi sempre da attribuire ad una disfunzione ormonale.
OVT
11 luglio - "Buon giorno, da un po' di tempo la mia micia - Puki - ha il pelo "strano": é abbastanza lucido in alcuni punti e molto secco e pieno di forfora in altri. In casa non é cambiato nulla e anche la sua alimentazione é uguale da 3 anni ormai, e non é mai uscita di casa. Come posso fare per far tornare il suo pelo bello come sempre ed eliminare la forfora? Grazie. Un caro saluto".
Monica S., Giubiasco
Gentile Monica, la forfora nei gatti non é nient'altro che pelle secca. Normalmente questa viene eliminata dal gatto quando si lecca e si pulisce. In alcuni soggetti tendenti all'obesità (un po' ciccioni) si può notare un pelo lucido per quanto riguarda la metà anteriore del micio, mentre si osserva della forfora nella parte posteriore, dove non riesce a pulirsi bene.Una causa della presenza di forfora é il sovrappeso con l'impossibilità per il gatto di raggiungere alcune parti del corpo.Un'altra causa può essere un'abbondanza di pelo con formazione di nodi in certi punti del corpo. La si osserva nei gatti a pelo lungo. Una debole toelettatura da parte del gatto causa la formazione di nodi che con il passare del tempo si infittiscono e infeltriscono. In questi casi é compito del proprietario pettinare o spazzolare regolarmente l'animale ( soprattutto nei periodi in cui vi é un cambio del pelo). La pelle sotto i nodi non "respira" e si osserva una forte desquamazione. Nel caso in cui il micio non dovesse lasciarsi pettinare lo si può portare dal veterinario per una tosatura dei nodi, che avverrà in sedazione. Alcuni saloni di toelettatura propongono anche di pettinare o tosare i gatti senza sedazione: é possibile per i soggetti più mansueti.Un'altra causa della presenza di forfora potrebbe essere una carenza di acidi grassi essenziali nel cibo. Se Puki non fa parte delle prime due catgorie, potrebbe avere un manco di acidi grassi essenziali. In questo caso può aggiungere al cibo queste sostanze in forma di gocce o di capsule. Il risultato sarà una pelle sana e un pelo brillante!
OVT
23 maggio - "Buongiorno. Il mo gatto, Ninin, tutto nero, da qualche mese ha, all'interno di ambedue le cosce, una zona spelata. La pelle è bianca, non ci sono segni di croste o altro, non si lecca in particolar modo, non mostra di soffrire per questo e il resto del pelo è bello lucido. Sta fuori tutta la notte a caccia e il mattino rientra a dormire. Non ci sono altri gatti nelle vicinanze. Tale inconveniente potrebbe derivare dal cibo? Ho iniziato qualche mese fa a dargli un cibo a base di pesce che gradisce molto. Non so se può esserci un nesso tra le due cose. O può essere una carenza di qualcosa? Il fatto che le zone spelacchiate siano uguali a destra e a sinistra mi fa pensare ad una causa interna. Che ne pensate? Grazie per la risposta via mail e buona giornata a chi ha letto fin qui".
Gabriella A., Cabbio
Gentile Gabriella, le cause possibili generalmente sono tre: parassiti, allergie o dermatite da stress. A differenza del cane, il gatto difficilmente si gratta con le zampine, ma in caso di prurito tende a leccarsi in maniera più intensa e insistente togliendosi piano piano il pelo. Spesso i padroni non si accorgono di questo e notano solo le zone senza pelo che spesso sono sulla pancia, interno coscia, fianchi e interno zampe anteriori. Di solito in caso di allergie o parassiti si possono notare delle lesioni sulla pelle tipo arrossamenti e croste, ma non sempre. La cosa migliore é trattare inizialmente il gatto con un antiparassitario che colpisca anche eventuali acari intracutanei (che quindi non si vedono) e valutare se il problema di pelle peggiora. Se la situazione non si risolve dovrebbe contattare il suo veterinario di fiducia per valutare insieme la problematica delle allergie (alimentazione, ambiente o da contatto) e della dermatite da stress (simile alle persone che si mangiano le unghie).
OVT
12 novembre 2010 - "Buongiorno! Ho notato che il mio gattino siamese presenta una piccola chiazza senza pelo sotto il mento. Dal momento che lui vive in casa e non ha contatto con altri gatti, devo pensare che sia la conseguenza di una "grattata" un po' più energica oppure dovrei preoccuparmi? Vorrei anche sapere quali sono i tempi di ricrescita del pelo, per poter monitorare la situazione. Distinti saluti".
Sabrina P., Scandicci
Gentile Sabrina, la zona sotto il mento é molto sensibile e vi sono diverse ghiandole sebacee. La zona ha inoltre molto contatto con l'ambiente circostante (quando il gatto mangia, annusa, si corica) e quindi facilmente può subire irritazioni, piccole ferite che spingono poi il gatto a grattarsi complicando la situazione. Molti gatti sviluppano anche delle allergie ambientali e di contatto per cui spesso possono avere infiammazioni in quella zona. Tipica complicazione é l' infezione da stafilococco (piodermia del mento) con i batteri che penetrano in profondità nella cute causando ulteriore infiammazione e gonfiore.Se il gatto non si gratta e le lesioni sono lievi si può anche semplicemente attendere l'evoluzione della lesione tenendo presente che la crescita del pelo può anche durare diverse settimane soprattutto se i follicoli dei peli sono danneggiati. Se il gatto é infastidito e si gratta o se la zona si gonfia é importante disinfettare la zona con prodotti antisettici e nei casi resistenti o gravi somministrare antibiotici per bocca. Se il problema si ripete spesso valutare tutte le possibili causa ambientali di irritazione o allergia (prodotti di pulizia, tipo di ciotole eccetera).
OVT
22 ottobre - "Buon giorno. Quest'estate, durante le nostre vacanze durate 10 giorni, ho lasciato in custodia le mie due gatte - Mizzy e Imperatrice - alla mia vicina che per altro le vizia sempre. Una delle mie due gatte ha il pelo lungo e, quando siamo rientrati, era pieno di nodi cosa che non era mai successa prima. L'abbiamo spazzolata a dovere e tagliato in nodi impossibili da sciogliere con una spazzola. Ora vorrei sapere se tutto ciò potrebbe essere dovuto ad un disagio psicologico causato dalla nostra, se pur breve, assenza. La gatta è una micia di ca 10 anni, è da un anno che l'abbiamo adottata in accordo con la sua ex "padrona" dato che la gatta non voleva più saperne di tornarsene a casa sua. Ringraziando cordialmente saluto".
Silvia DP, Bidogno
Gentile Silvia, i fattori che possono avere portato a questa situazione possono essere molteplici: il cambio di ambiente (temperatura, umidità, tipo di pavimento eccetera), un eventuale cambio di alimentazione, lo stress, il fatto che Imperatrice, magari, si leccava e puliva meno o semplicemente il fatto che per 10 giorni non é stata spazzolata. Sicuramente stress e disagio psicologico possono influire in maniera importante.
OVT
2 agosto - "Salve. Ho un gatto, Tommy, di 11 anni (12 il mese prossimo) e ultimamente ho notato che perde moltissimo pelo. Inoltre, sulla schiena, vicino alla coda, si sono formate delle chiazze di pelo che sembrano incollate. Ho provato a pettinarle ma non si eliminano del tutto e sembrano ritornare il giorno dopo. Grazie per l'aiuto".
Saria C., Catania
Gentile Saria, i peli appiccicati sul dorso del gatto sono sempre dei nodi. Per eliminarli basta pettinarli con un pettine, meglio se in metallo. Non basta spazzolare l'animale superficialmente, bisogna pettinarlo a fondo energicamente, affinché i nodi escano e rimangano nel pettine. Probabilmente Tommy, anche se ancora giovane, non é più molto mobile per cui non riesce a pulirsi in tutti i punti del corpo. Dove non ci arriva si formano degli agglomerati di pelo infeltrito, che se pettinato con cura dovrebbe ristabilirsi. Insista con il pettine e se é il caso cambi pettine. Vedrà che funziona!