Il Rampichino, folletto dei boschi

Tempo di "Mondiali di ciclismo" in Ticino e allora... parliamo del Rampichino. Perché? Ma perché il Rampichino non è solo un tipo di bicicletta adatta ai sentieri irregolari e difficili, ma è anche un piccolo batuffolo marrone a chiazze chiare, dal pancino color panna, un lungo becco adunco e una lunga coda resistente. Nome scientifico: Certhia brachydactyla.
Quando si muove nel bosco, questo uccellino sembra giocare a nascondino tra i tronchi degli alberi, con i quali ben si mimetizza. In realtà trascorre il suo tempo perlustrando attentamente la corteccia alla ricerca di insetti e ragni di cui si nutre, secondo uno modo tutto suo: partendo dal basso, tramite piccoli saltelli risale a spirale il tronco dell'albero, e quando giunge in cima passa al prossimo albero, iniziando di nuovo dal basso. Esistono due specie di rampichini, quello che abita piuttosto in pianura, e quello detto ?alpestre?, che predilige i boschi di conifere. Le due specie sono molto simili morfologicamente, ma si distinguono dal canto diverso. In primavera costruiscono il nido tra piccoli spazi sotto la corteccia, nelle fessure degli alberi e in cavità, allestendoli con materiale vegetale, muschio e piume, il tutto rilegato da bozzoli di ragni. Per tenersi al caldo, soprattutto nelle notti d'inverno, si riuniscono in piccoli gruppi per formare una stella con la testa rivolta verso il centro e il becco nascosto tra le piume della schiena, sotto l'ala. Aguzzando la vista potreste avere la fortuna di vederlo anche in Ticino.