Il topo? Si salva grazie al gatto

Il topo teme il gatto. Il gatto caccia il topo. Il topo mangia il gatto (ops, non c'entra, è una canzone di Baccini), ma... il gatto salva il topo. Quest'ultima affermazione è assolutamente vera e c'entra con la notizia pubblicata, pochi giorni fa, sulla rivista Cell (vd link e video) e che concerne la scoperta scientifica di Lisa Stowers e Fabio Papes ricercatori allo Scripps Research Institute. I due studiosi hanno infatti individuato una molecola che viene rilasciata dal gatto quando fa la pipi. Da quanto hanno scoperto Stowers e Papes, nell'urina del gatto c'è un ormone - il MUP - che, quando giunge in contatto con le narici del topo, gli mette addosso un senso di paura e di stress che lo porta, logicamente, a fuggire.
Il MUP, definito dagli scienziati "cairormone" (ovvero ormone in grado di mediare messaggi tra animali di specie diverse), è sostanzialmente la chiave di volta che permette al topo di sopravvivere all'arte venatoria del gatto. Ovviamente il gatto è all'oscuro di questa situazione naturale che lo sfavorisce. Il topo - e ne abbiamo riferito recentemente (vd suggeriti) - ha invece potuto prolificare indisturbato (o quasi) grazie a questa sua dote naturale. Tutto vero? Sì, visto che i ricercatori hanno effettuato anche la controprova. In laboratorio hanno disattivato l'ormone e il topolino è rimasto assolutamente indifferente alla presenza del gatto. E... c'è un particolare da non sottovalutare: il MUP di un gatto, in laboratorio, viene percepito dai roditori anche per molte generazioni anche in assoluta assenza del gatto! Verosimilmente accade anche nelle case in cui vivono - o hanno vissuto - dei Mici.