La passione per il cibo dei cavalli golosi

Il cavallo ha bisogno di una dieta sana e completa per essere in forma e avere a disposizione le energie per le sue attività quotidiane. Un aumento di peso dell’animale, così come uno stato di malessere o semplicemente un cambio di stagione, possono rendere necessario rivedere la sua alimentazione. L’ultima parola spetta sempre al veterinario, che con la sua competenza saprà indicare il regime alimentare più adatto in base alle circostanze. Tuttavia, è indispensabile ricordarsi che l’apparato digestivo dei cavalli è sensibile e i nutrienti devono essere selezionati con cura.
Secondo l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria, i cavalli passano circa metà della loro vita a mangiare. L’immagine degli animali che oziosamente masticano fieno è molto comune: i quattro zampe dedicano svariate ore al giorno a quella che è, a tutti gli effetti, la loro attività preferita.
La dieta deve basarsi principalmente sul foraggio grezzo. Ma l’assunzione di cibo non è solo questione di energie da recuperare: deve anche soddisfare il bisogno dell’animale di essere occupato per gran parte della giornata. In alternativa, i cavalli che non hanno accesso a lettiere di paglia pulita, erba e fieno per almeno 16 ore al giorno devono essere comunque nutriti con il foraggio almeno tre volte al giorno.
Mai, però, cadere nell’errore opposto ed eccedere con le quantità di cibo. Attenzione, in particolare, agli alimenti concentrati e ai pascoli con erba ricca di proteine e sostanze nutritive. Alcune razze di cavalli – ma anche pony e asini – che non necessitano di mangiare troppo devono evitare di essere alimentati troppo: rischiano gravi problemi di salute. Per prevenire qualsiasi problema, bisogna inoltre prestare particolare attenzione al movimento fisico.
Un occhio di riguardo va riservato infine all’abbeveraggio. I cavalli hanno un fabbisogno quotidiano d’acqua compreso tra i 20 e i 60 litri, a seconda della razza. Al pascolo gli animali devono avere la possibilità di abbeverarsi diverse volte al giorno. A questo proposito possono rivelarsi utili gli abbeveratoi automatici. In alternativa si può ricorrere a fontane, cisterne e bacini idrici, a patto che l’acqua sia sana e potabile.