La "storia di Sabi", cane di guerra

Quella che le agenzie di tutto il mondo hanno battuto oggi è una storia che potrebbe, tranquillamente, diventare il soggetto di un film hollywoodiano. Per il momento, però, è solo la "storia di Sabi", una labrador nera di dieci anni. Sabi è stata addestrata per individuare il materiale esplosivo e, a questo titolo, è stata chiamata a far parte delle truppe australiane impegnate in Afghanistan. Sia come sia, quattordici mesi fa Sabi fu dichiarata dispersa in azione dopo un sanguinoso scontro con i talebani in cui erano rimasti feriti nove soldati australiani. Tra loro anche l'addestratore di Sabi.

Un "normale" racconto di guerra conclusosi, pensando a tutti i dispacci che parlano di morti sia tra i civili sia tra i militari, "solo" con la scomparsa di un cane. Certo, i suoi commilitoni e il suo addestratore, non si erano rassegnati subito alla perdita e avevano ripetutamente cercato di rintracciarla, ma... senza esito. Quando ormai tutte le speranze erano svanite - e nel frattempo erano passati 14 mesi - ecco la svolta: Sabi, la settimana scorsa, è stata ritrovata.  L'avvistamento ha avuto luogo nel nordest della provincia di Oruzgan e lo si deve a un soldato americano che avvicinando Sabi ha capito subito che aveva ricevuto un addestramento militare. «Ho avvicinato il cane e gli ho dato degli ordini. Lei...ha ubbidito», ha dichiarato il soldato, che vuole essere identificato solo come John. Quindi Sabi ha raggiunto il quartier generale dell'ISAF nella provincia di Oruzgan dove il comandante, Gen. Stanley McChrystal, l'ha consegnata al primo ministro australiano Kevin Rudd (vd. gallery).

La parte centrale della storia di Sabi - del genere 'Torna a casa Lassie' - rimane però un mistero. Chi si è occupato di lei per tanto tempo visto che è stata ritrovata in ottime condizioni di salute? «Probabilmente non lo sapremo mai - ha detto ai giornalisti a Canberra il brigadiere Brian Dawson - ma il suo stato di salute indica che qualcuno si è preso cura di lei». Come dire che l'amore per gli animali, non conosce la logica della "divisa di un altro colore". Sabi, adesso, è tornata a casa, nella base australiana di Tarin Kowt. Festeggiatissima dai suoi commilitoni, ma specialmente dal suo addestratore, dalla quale è subito accorsa per farsi abbracciare!.