L'autostima del pesce pulitore

Detta così sembra una delle tante scoperte di qualche biologo appassionato del suo lavoro. Invece il fatto che il pesce pulitore - nome scientifico Labroides dimidiatus - tenga alla sua reputazione è una di quelle notizie davvero intriganti visto che fa di questo pesciolino un pesce davvero speciale.
Autrice dello studio che attesta l'importanza che il "pulitore" attribuisce alla propria reputazione è Ana Pinto, dell'Università di Neuchâtel, che ha osservato come, in presenza di più clienti (ovvero di altri pesci) nell'acquario, questo pesciolino sia in grado di rinunciare al proprio piacere (il muco che ricopre i pesci-clienti è il cibo che predilige) per dimostrare la propria abilità e dedizione ai potenziali ospiti (pulendo accuratamente da tutti i parassiti il pesce che si è affidato a lui). La scoperta è illustrata, compiutamente, sulla rivista Current Biology. Ana Pinto, nel comunicato dell'Uni di Neuchâtel (vd pdf), sostiene che «I pesci pulitori sono chiaramente coscienti di essere osservati e si occupano più accuratamente del loro cliente temendo per la loro reputazione». «È la prima volta che uno studio attesta l'esistenza della nozione di prestigio sociale o di reputazione in un animale. Questa caratteristica non ha neppure potuto essere provata in animali superiori come i primati», aggiunge la Pinto.
Per il professore Redouan Bshary, che ha diretto il lavoro della Pinto, le conclusioni della ricerca «non sono generalizzabili ad altri pesci». «Visto l'elevato numero di interazioni sociali con cui è confrontato, il pesce pulitore è speciale. Queste interazioni operano una forte selezione naturale sulle sue capacità cognitive», ha spiegato Bshary all'ats. In generale, in materia d'evoluzione, è appurato che vi è correlazione tra comportamenti intelligenti e complessità della vita sociale, precisa lo specialista.