Moria di balene in Patagonia

La stagione 2012 ha fatto segnare il triste record di 116 cetacei morti
Ats
05.06.2013 09:05

BUENOS AIRES - Nella Penisola di Valdes, nella Patagonia argentina che si affaccia sull'Atlantico, è allarme rosso: sulla base dei monitoraggi fatti dagli esperti, la stagione delle balene 2012 si è conclusa con il record della morte di 116 cetacei, 113 dei quali erano giovani esemplari.Un record di queste dimensioni non si era mai visto, e non solo nell'area della Penisola di Valdes e di El Doradillo, una spiaggia dell'area, sottolineano gli esperti argentini, i quali nel denunciare la gravità della situazione precisano di non sapere le ragioni del fenomeno, che arreca gravi danni tra l'altro al turismo.Le cause allo studio sono tre, e cioè l'esposizione al sole, il fenomeno degli animali che si arenano, e la minaccia di gabbiani affamati che attaccano i cetacei, ferendo gli adulti e provocando la morte dei piccoli.Su quest'ultimo fronte, i responsabili del settore della Patagonia alcuni mesi fa hanno messo in atto un piano anti-gabbiani, tramite pattuglie di tiratori scelti incaricati di sparare alle "gaviotas cocineras" un tipo di gabbiano oceanico dal lungo becco affilato. Ma a quanto pare il progetto non ha dato i risultati attesi.

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