Morto un polpo, se ne fa un altro

Nemmeno il tempo di morire che, subito, sul polpo Paul si sono riaccesi i riflettori, quasi che la sua uscita di scena dal mondo fosse, soprattutto per i cultori del gossip, un colpo troppo duro. A dare il via al rincorrersi di notizie l'affermazione attribuita a un mito del calcio, quel Diego Armando Maradona che all'epoca dei mondiali vestiva i panni di "allenatore dell'Argentina" (tutti ricorderanno che il polpo Paul diede vincente la Germania ed ebbe ragione). "Dieguito", su Twitter, avrebbe scritto: "Sono contento che tu sia morto, polpo Paul. È colpa tua se abbiamo perso i Mondiali". Lui si è affrettato a smentire, ma quel che più conta è che su Twitter Maradona la pagina non ce l'ha!....

Altro dubbio: la data della morte di Paul. Jiang Xiao, la regista cinese del film "Chi ha ucciso Paul il polpo?" (film attualmente in lavorazione), sostiene che Paul sia morto il 9 luglio e non l'altro ieri. "Per il film abbiamo fatto molte ricerche e sono al 60 o 70% sicura che Paul sia morto il 9 luglio e che i tedeschi abbiano taciuto sulla sua morte e ci abbiano preso in giro per un bel po' di tempo", ha detto al Guardian Jiang Xiao che ha aggiunto: "Siamo in contatto con l'acquario tedesco dagli inizi della produzione del film, ma mi è sembrato che avessero paura". Per la cronaca: l'Acquario di Oberhausen ha confermato che il decesso di Paul ha avuto luogo la notte sul 26 (vd suggeriti). Ma.. c'è di più. La portavoce dell'Acquario, Tanja Munzig (vd link), ha annunciato che la prossima settimana sarà presentato il successore di Paul I.

"È un encefalopode nato vicino a Montpellier, in Francia, e, come lui, si chiamerà Paul". L'unico vero mistero? Saprà Paul II vaticinare con la medesima precisione di Paul I?