Problemi da pelosetti (Archivio 4)

Domande e risposte su situazioni differenti da gennaio a settembre 2012
Red. Online
05.09.2012 10:39

"Buongiorno, avrei una domanda: ogni tanto capita che quando porto i gatti dal veterinario, mentre siamo in macchina e loro sono nel trasportino, si mettono ad ansimare come i cani quando hanno caldo: bocca aperta e respiro veloce. Nei cani è un comportamento comune, ma non l'avevo mai visto nei gatti. E' un comportamento normale? Come mai lo fanno? Grazie e cordiali saluti".

Virna C., Magliaso

Gentile Virna, nelle situazioni di forte stress oppure in quelle in cui la temperatura esterna è elevata i gatti ansimano con la bocca aperta proprio come i cani. È un riscontro normale. Sono risposte del corpo allo stress: nei casi di ansia l?animale va in iperventilazione. Solitamente non è possibile tramite stimoli esterni tranquilizzarlo, è un comportamento mediato dal sistema nervoso. Il tutto va inteso come una reazione del corpo allo stress, e quindi un comportamento normale, nulla di grave. Quando le temperature sono elevate i gatti tendono a respirare con la bocca aperta per eliminare il calore, non avendo la possibilità di raffreddare il corpo tramite il sudore. Anche questo tipo di comportamento è da considerare normale.

OVT

25 aprile - "Carissimi veterinari, come ho già avuto modo di raccontarvi, oltre ai due gatti (Pittu e Shagrath) che vivono pacificamente in casa, da più di un anno abbiamo il piacere della compagnia di Cleopatra – stupenda micia nera che si è stabilita sulla nostra terrazza -. Nonostante alcuni alti e bassi tra loro, recentemente pare abbiano trovato una maggiore intesa e non la rincorrono più. Negli ultimi tempi ho però notato che Cleopatra starnutisce più del solito anche se non ha perso l?appetito e non mostra altri particolari segnali di sofferenza. Potrebbe trattarsi di rinite allergica? In questi casi esiste una cura specifica o se l?animale non mostra altri problemi è meglio non intervenire? Vorrei inoltre sapere se gli altri gatti con cui viene in contatto sono a rischio di contrarre lo stesso tipo di disturbo. Grazie mille per le vostre preziose consulenze. Cordialmente"

Alessandra A.R., Cagiallo

Gentile Alessandra, difficile dire se si tratta di una rinite allergica, ma é molto più probabile che Cleopatra soffra di un raffreddore virale o stagionale. Come nelle persone ci sono dei malanni stagionali che si risolvono spontaneamente o con una terapia di supporto e che non influiscono troppo sullo stato generale del gatto. Nel gatto esistono anche infezioni virali che possono essere difficili da guarire o che possono indurre complicazioni quali sinusiti, bronchiti o polmoniti. In questo caso naturalmente vi é un rischio che il virus possa passare anche agli altri gatti o che la guarigione debba passare attraverso una cura di antibiotici. Sicuramente é sensato attendere un momento per vedere come si evolve la situazione ma se i sintomi faticano a migliorare é consigliata la vista dal suo veterinario di fiducia.

OVT

9 febbraio - "Buon giorno. Un paio di mesi fa Follia, la nostra femmina di Cane Lupo Cecoslovacco, è andata a sbattere contro un tavolino, ferendosi l'arcata sopracciliare. La ferita si è rimarginata bene, ma il pelo tarda a ricrescere. In particolare dopo aver giocato nella neve o con un altro cane, notiamo che la cicatrice si gonfia. Inoltre Follia tende a strofinarsi con le zampe la zona in questione. Cosa possiamo fare? Grazie".

Raffaele D., Bellinzona

Soprattutto se la ferita non é stata suturata subito, ma lasciata guarire spontaneamente, si crea all'inizio un tessuto cicatriziale che si deve organizzare con il tempo per recuperare le stesse caratteristiche della pelle normale e a volte può restare una cicatrice permanente. In queste fase chiaramente il pelo fatica a ricrescere o non ricresce del tutto e la pelle resta più delicata e facilmente si irrita. Nel caso di Follia direi che la pelle é ancora abbastanza irritata e quindi vi consiglio di utilizzare una pomata che tiene sotto controllo l'infiammazione e che stimola la guarigione della pelle. Chiedete al vostro veterinario di fiducia, in ogni caso vedrete che il tempo sistemerà le cose.

OVT

21 gennaio - "Buon giorno. Mi sono accorto che uno dei miei mici - Simba - ha grattato il tavolo di vetro lasciando dei segnetti ben visibili. Mi sembra impossibile che le unghie acuminate del gatto possano incidere il cristallo, ma, sperando di sbagliarmi, vi chiedo: è possibile? Grazie mille".

Francesco D.P., Bellinzona

Le unghie dei gatti sono affilatissime e resistentissime e quindi possono scalfire, intaccare, strappare e tagliare anche superfici molto dure e lisce. Anche il cristallo può venire danneggiato dalle unghie del gatto. Pertanto, per rispondere alla sua domanda, sì, è possibile che Simba l'abbia fatto.