Quell'invasore di un pesce leone

Le coste caraibiche sono ormai infestate da questo scorpenide mangia tutto
Red. Online
29.03.2012 05:59

Il pesce leone - chiamato anche pesce scorpione o pesce cobra (nome scientifico Pterois volitans) - è tipico dell?area dell?Indopacifico. Abita di solito acque poco profonde e calme, ama zone all?ombra ed ha abitudini notturne. Voracissimo, è capace di occupare le nicchie alimentari di altri predatori, come cernie ed azzannatori. Da qualche anno è giunto sulle coste caraibiche e qui è diventato un vero e proprio problema (ne avevamo accennato una settimana fa: vd suggeriti e video). La sua dieta variegatissima e l?assenza di predatori naturali lo rende infatti pericoloso per il delicato ecosistema dell?Atlantico occidentale. È proprio per questo che, come ci racconta sulla Fattoria in edicola giovedì 29 il nostro scrittore di mare Claudio Di Manao, le autorità americane e di molti paesi nell?aera dei Caraibi, per tenere sotto controllo la sua popolazione "infestante", hanno deciso di fare appello all'unico predatore che ancora può limitarne l'esapnsione: l'uomo.

In che modo? Incentivando il consumo alimentare del pesce leone. Con filmati e libri ad hoc (vd link). Un libro su tutti: ?Lionfish cookbook? , di Tricia Ferguson e Lad Akins, edito proprio dalla REEF (Reef Environmental Education Foundation) organizzazione per la salvaguardia dell?ambiente marino. E, si badi bene, le carni del pesce leone, a differenza dei suoi aculei, non sono velenose e chi le ha assaggiate giura che siano davvero buonissime.