"Sono ricco. Il Micio? Un ghepardo"

Spopola, a Doha, la moda del grande felino al guinzaglio. La specie è a rischio
Red. Online
25.01.2013 16:39

Diciamolo subito: la legge lo vieta, ma... come spesso accade, fatta la legge trovato l'inganno. Così a Doha, nel Qatar, dove da diversi anni i più ricchi sfoggiano - sulle auto (vd video e link), in barca o ai cocktail - ghepardi, tigri e scimmie al guinzaglio, adesso la vendita di cuccioli di ghepardo è persino giunta sui giornali.

Bastano 8'000 euro per diventare i felici proprietari di un cucciolo di Ceetah (ghepardo in inglese). L'annuncio è riportato da Doha News dove si possono pure vedere le foto del cucciolotto di quattro mesi (vd link) che, originariamente sarebbe stato comprato in Africa e adesso sarebbe già diretto verso gli Stati Uniti. Senza contare che, nel frattempo, sul mercato pare siano già arrivati nuovi cucicoli e questo perché leoni, tigri e ghepardi si stanno diffondendo come animali domestici nell'emirato dove al possesso di questi animali viene associato uno status sociale prestigioso. C'è però, oltre alla violazione della legge qatariota, un altro problema di non secondaria importanza da considerare: i ghepardi e le tigri appartengono a specie in via d'estinzione. Certo, a causa di coloro che li cacciano per le loro pelli, ma anche perché, come spiega il WWF a proposito dei ghepardi:  "questa specie viene progressivamente privata del proprio ambiente naturale per lasciare spazio alle attività umane, fatto questo che porta a una sempre più frequente riproduzione tra consanguinei che va generando una specie sempre più debole".

Poi noi possiamo bearci nel vedere il ghepardo correre i 100 metri a tempi che polverizzano, letteralmente, quelli di Usain Bolt (vd suggeriti), ma... il rischio é che presto, tutto questo, non si trasformi in un vecchio film.

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