Strane abitudini (Archivio 1)

Domande e risposte sul tema da marzo a maggio
Red. Online
02.06.2009 11:00

30 aprile - "Buongiorno. Abbiamo una gatta di quasi 4 anni che vive con noi in appartamento. Non abbiamo un giardino, ma la gatta ha accesso a due balconi, che usa volentieri per "cacciare" piccoli animali. è stata sterilizzata anni fa e non ha mai avuto problemi di salute. Fin dall'inizio ha mostrato un carattere indipendente e gradisce coccole solo quando vuole lei ;) Le siamo molto affezionati e riceve molte attenzioni da parte nostra. Negli ultimi mesi ci sta dando un problema: ha cominciato a fare la pipi in casa fuori dalla sua cassetta, prima su oggetti scuri lasciati per terra nell'atrio di casa (borsa, vestiti) e ora anche sul letto. c'è un significato dietro a questo comportamento? Si puo' fare qualcosa per risolvere il problema? Grazie!"

Vera R., Lugano

La prima cosa da escludere é che ci sia una patologia a carico delle basse vie urinarie. Gatti che soffrono di cistite ad esempio associano la cassetta a bruciore e dolore e tendono quindi a fare i bisogni fuori dalla lettiera. Il vostro veterinario vi consiglierà sugli esami da effettuare per escludere queste patologie (di regola esame urine, radiografia e/o ecografia).

Se clinicamente non ci sono patologie allora si deve sospettare un problema comportamentale o un problema legato alla cassetta:- Problema legato alla posizione e al tipo di cassetta o al tipo di sabbia usata per la lettiera. Valuti se ci sono stati cambiamenti. Provi a mettere una seconda lettiera in un altro posto della casa o, ancora, cambi il tipo di sabbia, o provi a togliere il coperchio della lettiera.- Problema comportamentale al 100%,. Solitamente è legato a situazioni che infastidiscono e stressano il gatto. Cambiamento di abitudini del proprietario, lavori nelle vicinanze, cambiamenti nelle abitudini del gatto (possibilità o meno di uscire ad esempio), arrivo di un nuovo gatto, arrivo di un bebé, nuovi mobili in casa. Le possibilità sono veramente infinite.

Se non riesce ad identificare una causa, provi con feromoni felini (tipo Feliway), medicamenti naturali (omeopatia, fitoterapia, fiori di Bach), fino ad arrivare, nei casi problematici, a trattamenti brevi con ormoni o medicamenti psicotropi.

OVT

29 aprile - "Buon giorno. Perché generalmente gatti e cani temono il tuono nonostante sia un evento naturale? Il mio cane (femmina di 6 anni) si sente tranquilla dal rumore dei tuoni solo sdraiandosi vicino ai miei piedi. Cosa fare quando non mi è possibile starle vicina? Grazie".

Giovanna R., Cadro

La paura dei temporali é un problema quasi esclusivamente dei cani. Di regola subentra dopo una certa età, magari dopo un botto o un tuono improvviso che spaventa il cane, oppure dopo essere stati troppo vicini a una festa con fuochi d'artificio o in alcuni casi senza un motivo apparente. Molti cani soffrono di questo problema che si manifesta con agitazione, tremore, ricerca di un posto nascosto, fino ad arrivare ad un vero e proprio panico. La maggioranza dei cani si sente più tranquillia in presenza dei proprietari. Cerchi di mostrarsi indifferente evitando di arrabbiarsi o di dimostrarsi troppo protettiva. Un pochino di musica può aiutare a rendere meno evidenti i botti e i tuoni. Spesso si può ricorrere a medicamenti naturali con effetto calmante e rilassante e nel caso di cani che hanno dei veri e propri attacchi di panico si può anche ricorrere a dei sedativi. Se non vi é possibile stare vicini al vostro cane, lasciatelo in casa, magari chiuso in un locale, evitando che possa scappare o farsi male, permettendogli magari di rifugiarsi in un angolo protetto e riparato.

OVT

20 aprile - "Buongiorno. Ho una cucciola di quasi nove mesi di bovaro bernese (già sterilizzata). Negli ultimi giorni quando si esce a passeggio, se non va dove vuole lei, inizia a buttarsi per terra, rotolarsi, mordicchiare le gambe. È capitato anche un paio di volte che si è liberata dalla pettorina mentre aspettava attaccata al guinzaglio. Non vorrei abituarla a fare sempre quello che vuole lei, ma è difficile riuscire a restare calmi in quei momenti. Grazie mille".

Cristiana J., Giubiasco

Coloro che hanno figli adolescenti capiscono bene quello che sta succedendo alla sua cagnolina. Sta diventando adulta e vuole sentirsi più libera, vuole provare a vedere fino a dove può spingersi e mette a dura prova i nervi del suo proprietario. Non si tratta sicuramente di un problema di salute, ma di un fattore comportamentale. È importante stringere un pochino le redini e magari frequentare un corso presso una cinofila per ristabilire la giusta gerarchia e un minimo di disciplina. Se il cane capisce che comportandosi così riesce ad ottenere quanto desidera o si rende conto di avere la possibilità di diventare capo branco vi é un rischio concreto che in futuro possano insorgere problemi comportamentali più gravi.

OVT

14 aprile -"Buon giorno. Ho un cane Pastore tedesco di 5 anni che, purtroppo, ha un brutto vizio: ogni volta che scocca la primavera - e quindi cominciano a girare i primi insetti - compie ogni genere di tentativo per mangiarli. Quel che è peggio è che non mira a mosche, zanzare o insetti simili. Lui mangia solo api e calabroni! C'è un rimedio a tutto questo? Grazie mille!".

Mattia C., Claro

Purtroppo non vi sono altri metodi che intervenire in maniera chiara e severa quando il cane rincorre gli insetti e tenta di mangiarli. È possibile anche che, dopo essere stato punto qualche volta, possa piano piano associare il dolore al fatto di prendere in bocca api e calabroni e quindi desistere spontaneamente. Nel suo caso penso però possa essere utile farsi consegnare dal veterinario un'iniezione di cortisone ad azione rapida nel caso la lingua o la gola del suo cane, dopo uno dei suoi pasti primaverili, dovesse iniziare a gonfiarsi in maniera preoccupante.

OVT

24 marzo - "Buon giorno. Il nostro gatto - un blu di russia di due anni e quasi mezzo - è un micio sano e allegro. Giocherellone e sensibile adora farsi fare - e fare - le coccole (quando, ovviamente, decide lui). Da qualche tempo, però, ha preso una strana abitudine. Chiede a mio marito di fargli le coccole, se le gode tutte (con tanto di fusa e "panino" di soddisfazione con le zampette anteriori), ma poi, all'improvviso, scatta la sua "felinitudine". Dalle zampette escono le unghiette che si ficcano nel braccio del malcapitato che, quando tenta di difendersi, si becca pure qualche morsicata (sempre e solo nel braccio sinistro). Si tratta di disturbi comportamentali o vuole semplicemente segnalare che non vuole più coccole?".

Cecilia B., Gentilino

 

Molti gatti hanno questo tipo di comportamento e se si hanno più gatti si può notare lo stesso tipo di dinamica: si lavano a vicenda e poi, improvvisamente, uno dei due "aggredisce" il compagno. Alcuni gatti utilizzano i proprietari come prede e quindi imitano l'attacco afferrandoli con le unghie e poi azzannandoli con i denti. Nel vostro caso penso invece che sia un problema di dominanza. Il gatto apprezza le coccole e le richiede, ma il fatto di farsi accarezzare e viziare non significa automaticamente che il gatto sia sottomesso o gerarchicamente inferiore. La sua reazione durante le coccole sta solo a segnalare che il capo é sempre lui e che decide sia l'inizio e sia la fine dei vizi. Un messaggio molto chiaro per il suo branco.

OVT

10 marzo - "Buongiorno,vorrei acquistare un cane femmina di 6 anni, incrocio collie bianco-fulvo e passeggiando con lei ho visto che ha mangiato parecchia erba, tipo quella che mangiano i gatti per rigurgitare il pelo. Infatti quasi subito ha vomitato l'erba insieme a molto liquido denso giallo. Non conosco questo dei cani, è normale?Inoltre chiedo se è opportuno tosarle il pelo se d'estate fa un gran caldo. Grazie per una gentile risposta".

G.R., Cadro

Molti cani hanno l'abitudine di mangiare erba e spesso succede che poco dopo averla ingerita il tutto venga vomitato con del liquido di colore giallo. Se questo avviene non troppo spesso (1 volta al mese) non vi é nulla di cui preoccuparsi. Se questa abitudine diventa troppo frequente potrebbe però essere indicatore di una gastrite cronica o di una carenza di sali minerali o vitamine.Diverso il discorso quando un cane che di norma non mangia mai erba improvvisamente cerca con insistenza di mangiarne. Questo atteggiamento é sintomo spesso di problemi intestinali o a volte di male alla gola.

Il collie non é tra le razze che di regola vengono tosate d'estate, sopportano bene il caldo. Se ha l'impressione che soffra particolarmente il caldo può sicuramente provare ad accorciare il pelo o a tosarlo.

OVT

10 marzo  - "Abbiamo un Golden retriver femmina di 7 anni (a maggio).E' molto affettuosa, molto legata a tutta la famiglia. Vive in parte in casa con noi e in parte nel nostro giardino. Dalla scorsa estate però c'é un problema: quandousciamo  - e  lei per motivi vari non può venire con noi - la lasciamo in casa (fuori piove, fa freddo...). A sua disposizione ha un suo materasso, il cibo, l'acqua, coperte varie... Al ritorno però troviamo escrementi sul tappeto o il tappeto mangiucchiato.Cosa sta succedendo? é gelosa? Sta facendo esattamente le stesse cose che faceva da cucciola...Risultato: quando usciamo, anche se nevica, piove..il cane rimane fuori.Abbiamo sbagliato qualcosa o il cane sta diventando vecchio e non vuole più stare solo? Grazie".

Valérie C., Vacallo

Sicuramente si tratta di un problema comportamentale. Spesso la causa é difficile da identificare. Il suo cane potrebbe essersi spaventato o semplicemente potrebbe temere di essere abbandonato. È possibile anche che pretenda di venire sempre con voi e comportandosi così dimostri il suo disappunto. Parlatene con uno specialista in comportamento che vi aiuterà ad identificare la causa del malessere e vi consiglierà come risolvere il problema. Medicamenti naturali tipo fiori di bach, omeopatia o fitoterapia possono sicuramente aiutare.