Tutti i Bisbini al Pian delle Noci

Transumanza invernale: una vera avventura a lieto fine
Red. Online
28.11.2010 10:59

LANZO - "È stata dura, ma ce l'abbiamo fatta". Luigia Carloni, vicepresidente dell'Onlus Amici dei Bisbini, è visibilmente soddisfatta nonostante la spedizione di sabato - alla quale ha partecipato, con l'arch. Tita Carloni e l'inseparabile Lea - sia stata davvero faticosa (uno sguardo alla Fotogallery vi darà, più delle parole, un'idea dell'intervento). La neve, sulle pendici del Generoso, è già presente in modo abbondante e il gruppo della Bionda (7 cavalli) è il meno incline a scendere a valle.

Alle 7.15 di sabato sono 70 le persone che si ritrovano al Pian delle Noci, nel comune di Lanzo, dove - nella residenza invernale - si trovano già 12 "Bisbini" (vd suggeriti). "Daniele Frei della SPAB di Bellinzona con sei volontari - racconta l'arch. Carloni - parte verso Pian dell?Alpe e da lì, a piedi, verso il Bisbino. Tutti gli altri vanno in macchina all?Alpe Grande e a Orimento e poi, a piedi,  lungo il sentiero basso che porta al Generoso e all?Alpe Squadrina. Con loro la protezione civile di Ronago. Le  Giacche Verdi insieme a  4 cavalieri - tra cui Urs Heer istruttore e organizzatore di corsi di 'doma dolce' - giunti appositamente  dal Canton Grigioni partono un?ora più tardi, dirigendosi a cavallo verso Orimento". La Bionda e il suo gruppo ha trovato rifugio tra le stalle abbandonate dell'Alpe Squadrina. Voglia di scendere al Piano? Nessuna. Dopo una serie di tentativi, però, la carovana si mette in viaggio verso il piano. La Bionda, comunque, non è una che si dà per vinta tanto facilmente. Il tragitto è caratterizzato da fughe in avanti, a lato, a valle. "Arrivati a Orimento - racconta Luigia Carloni - anziché dirigersi verso nord, i cavalli scendono dalla parte opposta, verso Bolla Citrini, lasciando a bocca aperta tutti i volontari che seguono. Solo i cavalieri, a quel punto, riusciranno a riportarli indietro. Ma non è finita? Nella conca dell?Alpe Grande, la Bionda, indomita, tenta di nuovo la fuga. Urs Heer e le sue compagne, con uno spettacolare gioco di accerchiamento e di osservazione, riescono a incanalare il gruppo verso il sentiero della pineta che porta a Lanzo". Questione di poco e tutti i "Bisbini" si ritrovano riuniti nella residenza invernale. È finalmente giunto il momento di festeggiare.