Con il naso all’insù

Un cacciatore solitario che fugge dalla folla

Lo sparviere vive e caccia da solo, tranne nel periodo della nidificazione
La forma dello sparviere lo differenzia dall’astore anche durante il volo
Martina Ravioli
12.10.2020 08:50

Eccoci a parlare di un altro affascinante rapace diurno che, talvolta, può venir scambiato con l’astore. Soprattutto la femmina adulta di sparviere può venir confusa con questa specie, ma con un po’ di attenzione è possibile distinguerla grazie alla differente forma delle ali e della coda. Oltre alla similitudine morfologica, le due specie condividono anche lo stesso destino. Pure lo sparviere, infatti, come l’astore ha subito un declino molto importante fino agli anni ’50 dovuto all’uso intensivo di pesticidi. Dalla metà del secolo la popolazione si è poi progressivamente ripresa e oggi, in Ticino, appare stabile e ben distribuita.

Lo sparviere ha uno stretto rapporto con l’uomo e da secoli viene utilizzato in falconeria. Resta tuttavia molto schivo e il suo carattere selvatico lo rende difficilmente addomesticabile, motivo per cui è necessario un falconiere esperto per poterlo amministrare. Anche in natura è abbastanza solitario e forma una coppia solo per la riproduzione, ma poi conduce vita a sé, anche durante la migrazione.

Le caratteristiche
L’Accipiter nisus è un rapace diurno piccolo e agile. La femmina è più grande del maschio con un peso che arriva fino a circa 300 grammi, un’apertura alare di massimo 80 cm e una lunghezza di 38 cm. Il maschio pesa circa 150 grammi, ha una lunghezza di 28 cm e un’apertura alare che difficilmente supera i 65 cm. Entrambi i sessi hanno ali larghe e rotondeggianti, una coda corta e la testa squadrata. Le zampe sono di un bel giallo acceso. Il maschio ha un piumaggio grigio nella parte superiore, mentre il ventre e la parte inferiore sono arancio-ruggine su sfondo chiaro. La femmina è marrone-grigio sopra e bianco-grigio nella parte inferiore. Gli occhi sono gialli brillanti e la vista è il senso più sviluppato dello sparviere.
Qui è possibile ascoltare il verso dello sparviere. Questa specie emette dei rapidi “che-che-che”, ma quasi esclusivamente durante il periodo di riproduzione e nei pressi del nido

L’ambiente
Lo sparviere è diffuso in Europa, Asia e nella parte più occidentale del Nord Africa. Anche in Svizzera si ha una buona distribuzione con 3.500-6.000 coppie diffuse sia nei boschi che, soprattutto in inverno, anche nei pressi degli agglomerati urbani poiché tende a cacciare anche gli uccelli che si nutrono alle mangiatoie. L’habitat naturale prediletto è quello dei boschi con alberi ad alto fusto, intercalati da radure che il rapace sfrutta come spazi aperti adatti alla caccia. In Svizzera è sia migratrice che svernante regolare frequente e, infatti, è visibile tutto l’anno.

La riproduzione
Affascinante è il rituale di corteggiamento dello sparviere con i due partner che volano insieme nel cielo con una traiettoria “a festoni”. Questi voli spettacolari sono osservabili già durante l’inverno, periodo in cui si formano le coppie. La nidificazione avviene prevalentemente attorno ai 500 metri di quota, diminuendo con l’aumentare dell’altitudine e azzerandosi attorno ai 2.200 metri.
Il nido, costruito di preferenza sulle aghifoglie, ospita da 4 a 6 uova che vengono covate dalla femmina per 35-40 giorni. I pulcini si involano a 24-30 giorni di vita, ma restano ancora a lungo accanto ai genitori.

La nutrizione
Questo uccello è un provetto cacciatore che sorprende le prede con agguati da punti nascosti. Ha la capacità di cacciare con successo anche in volo ed è abile a muoversi tra i rami. Le prede principali sono uccellini di piccola taglia, ma talvolta si nutre di mammiferi e carogne.

Scheda zoologica
Classe: Aves
Ordine: Accipitriformes
Famiglia: Accipitridae