Un cao de agua per Obama

La scelta del nuovo "presidential pet" è stata - nonostante i problemi con i quali l'America è confrontata - uno dei grossi temi di dibattito dei primi mesi del 2009. Lui, il presidente Barack Obama, aveva promesso alle figlie, in campagna elettorale, che se fosse stato eletto avrebbe loro regalato un cagnolino.
Mister Obama, si sa, è diventato presidente ed ha parzialmente mantenuto la promessa. Parzialmente perché, in un primo tempo, aveva detto di non escludere l'adozione di un bastardino, ma poi ci si è messa l'allergia della figlia maggiore, Manlia (10 anni), a far pendere la bilancia per un cane di razza che perdesse poco pelo. In lizza erano rimasti il "cao de agua portoghese" e il "labradoodle" (che si ottiene dall'incrocio di un labrador retriver e di un barbone). La scelta finale è caduta sul "cao de agua". "Si dice - ha spiegato la first lady Michelle Obama in un'intervista rilasciata a "People" - che abbia un buon temperamento e, dal punto di vista della taglia è a metà del guado: non piccolo, ma neppure enorme. Le persone che conosciamo che ne possiedono uno sono entusiaste ed è questo, soprattutto, che ci ha fatto decidere per il cao de agua portoghese".
Il cucciolo arriverà a Washington alla fine della Settimana Santa. Solo allora sapremo se il suo nome sarà Frank o Moose.