Una lince vodese andrà in Austria

È operativo in Svizzera, dal 2004, il "Concetto lince", uno strumento di gestione delle linci appunto, sulla base del quale si possono catturare questi felini - laddove la densità della loro popolazione fosse troppo elevata - per trasferirli in altre zone dell'arco alpino così da garantire il loro reinserimento in quello che è il loro habitat naturale. Ora la "lynx lynx alpina" (nota anche come lince europea o eurasiatica) è, come attesta il suo nome, specie endemica delle Alpi. In quelle svizzere, in particolare, la lince alpina si sta riprendendo in modo soddisfacente, ma, qua e là, sta diventando addirittura "troppo presente". Da qui il ricorso al "Concetto lince" per riequilibrare la situazione.
È successo nel maggio scorso nel canton Friborgo (vd suggeriti), succede ora nel canton Vaud dove le linci prosperano al punto da provocare danni eccessivi agli allevamenti, nonché alle popolazioni di caprioli e camosci. La lince, infatti, rientra tra i grandi carnivori delle Alpi e il fatto che nel canton Vaud stia creando qualche problema non deve stupire visto che, sull'arco di due anni, la famiglia, in questo cantone, ha visto raddoppiare il numero dei suoi effettivi: da otto i felini sono diventati sedici. Per diminuire la popolazione del carnivoro, le Autorità vodesi hanno contattato il parco nazionale austriaco delle Kalkalpen, in Austria, da dove è giunta la disponibilità ad accogliere l'esiliato. Quest'inverno, pertanto, i forestali di Vaud provvederanno a catturare una femmina di lince che verrà trasferita in Austria dove, stando a quanto auspicato da Cantone, dovrebbero essere trasferite prossimamente altre due linci.