Attenzione all’alcol: fertilità a rischio

Se si vuole concepire un figlio, lo stile di vita è essenziale. A costo di fare alcuni piccoli sacrifici e rinunciare a qualche bicchiere di troppo. L’alcol, infatti, può essere un nemico per le donne che vogliono diventare mamme. Per questo devono prestare particolare attenzione a quello che mettono nel bicchiere. La conferma è arrivata da uno studio statunitense pubblicato sulla rivista «Human Reproduction». I ricercatori, in particolare, hanno analizzato gli effetti dell’alcol nelle diverse fasi del ciclo in relazione alle probabilità di rimanere incinte. Probabilità risultate in deciso calo, in ogni fase del ciclo, rispetto al gruppo di controllo che non assumeva alcolici. Più nel dettaglio, bere oltre sei drink a settimana può diminuire di molto le possibilità di concepire un bambino. Occorre poi prestare attenzione alle ultime due settimane prima delle mestruazioni: in questo caso le chance diminuiscono in maniera rilevante con dosi minori di alcol.
D’altra parte è risaputo da anni come questa sostanza abbia conseguenze negative sulla fertilità femminile, soprattutto in grandi quantità. Consumi elevati, in particolare, sono associati a disturbi quali assenza di mestruazioni (amenorrea) e di ovulazione (anovulatorietà), menopausa anticipata e disfunzioni nella fase luteale. Si hanno invece meno evidenze sulla relazione tra quantità di alcol e infertilità a dosi più basse. Gli studi, a questo proposito, sono insufficienti e si richiedono più ricerche condotte su ampi campioni di popolazione. Ad ogni modo, realtà autorevoli come ad esempio l’Istituto Superiore di Sanità italiano, raccomandano di limitare il consumo di alcol a massimo 20 grammi al giorno (un bicchiere di vino ne contiene in media 12 grammi). Attenzione poi ad altri comportamenti a rischio, come le «sbronze», anche occasionali, e all’associare l’alcol con il fumo e l’assunzione eccessiva di caffè. Infine, è bene ricordare che questo tipo di bevande hanno effetti anche sulla fertilità maschile: l’alcol, in particolare, può portare addirittura a una modificazione strutturale dei testicoli e a un calo importante del testosterone. Inoltre accresce il livello di estrogeni a danno degli androgeni. Se dunque vino e birra non devono essere demonizzati, certamente la scienza consiglia di non esagerare, per non andare a rovinare quello che per molti è il sogno della vita: dare alla luce un figlio.