Come prendersi cura della propria voce

Forte, esile, sonora, argentina, squillante, cupa, alta, bassa: la voce non è una sola, ma è unica per ognuno di noi, è uno dei nostri caratteri distintivi. Come per gli occhi, è davvero lo specchio dell’anima: una voce rotta rivela un’emozione forte; se è melliflua, nasconde qualcosa dietro una falsa gentilezza; le parole sussurrate, poi, sono sinonimo di romanticismo.
Insomma, la voce esprime la nostra identità più profonda, ma è anche uno strumento indispensabile per relazionarsi con le altre persone, creando così una comunità. Ancora prima di saper parlare, ad esempio, il bimbo comunica con la mamma con mugolii, grida e sillabe slegate tra loro, dando vita ad un rapporto strettissimo.
Si capisce allora quanto la voce sia importante per noi, nella vita di ogni giorno. Per questo è essenziale prendersene cura. Attori e cantanti sono famosi per prestare una grande attenzione a questo aspetto, ma dovrebbe essere un atteggiamento che ci riguarda tutti.
Il 16 aprile è stata addirittura istituita la Giornata mondiale della voce, nata proprio per sensibilizzare sull’importanza di questo strumento, spesso dato per scontato.
Che cosa fare dunque? Secondo Matteo Trimarchi, associato di Otorinolaringoiatria presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, è fondamentale usare un tono medio quando si articolano i suoni, un accorgimento utile per non affaticare le corde vocali. L’uso buono o cattivo della voce è essenziale per evitare di perderla: utilizzarla troppo a lungo o tenerla alta in modo che venga percepita da tutti può portare ad alcuni problemi, come sanno ad esempio gli insegnanti, i commessi e i parrucchieri.
Ma l’uso corretto non basta: va curato anche il proprio stile di vita. Occorre prima di tutto limitare il consumo degli alcolici, mentre si deve bandire il fumo, dannoso, d’altra parte, anche per il resto dell’organismo. Attenzione poi agli ambienti troppo secchi: si suggerisce per questo di umidificare correttamente la stanza. Rimane fondamentale, comunque, bere la giusta quantità d’acqua ogni giorno.
In ambito medico, non va sottovalutato l’impatto del papilloma virus, alla base della papillomatosi laringea, che a sua volta può provocare la disfonia, soprattutto nei più piccoli.
Se si usa spesso la voce, infine, è bene darle un po’ di tregua, soprattutto quando sentiamo le corde vocali stanche. Se si sta parlando, occorre aggiungere qualche pausa di silenzio e rallentare il ritmo, mentre il respiro dovrà essere più lento.