Contro le scottature idratazione e pazienza

Sono molti coloro che, con la bella stagione, restano ore distesi al sole, per farsi coccolare dal caldo e togliersi di dosso quel pallore tipico di chi ha passato un inverno impegnativo. Il rischio è però di esagerare con l’esposizione ai raggi solari, scottandosi la pelle. È una cosa capitata a tutti, almeno una volta nella vita.
Le scottature solari sono vere e proprie ustioni che riguardano lo strato più esterno della pelle. La causa è un’esposizione intensa e prolungata al sole, quindi ai raggi ultravioletti (UV). Il risultato può essere un semplice arrossamento della cute, ma anche bolle, vescicole e papule molto fastidiose, senza dimenticarsi sensibilità della pelle al tatto, esfoliazione e secchezza del derma. Per evitare una bella scottatura può bastare l’uso di creme ad hoc, un’adeguata protezione solare e l’esposizione nelle ore meno “a rischio”, escludendo la parte centrale della giornata.
Chi non è riuscito a riguardarsi a sufficienza può ancora intervenire per limitare gli effetti della scottatura. Innanzitutto, appena ci si accorge dei primi sintomi, è bene andare all’ombra, meglio ancora se all’interno. Nelle ore immediatamente successive, si possono alleviare dolore e bruciore con impacchi di acqua fresca. Ancora più specifica è l’applicazione di creme idratanti e emollienti, per esempio a base di acido ialuronico e vitamina E, che favorisce la produzione di melanina. In caso di ustioni di questo tipo la disidratazione è sempre dietro l’angolo, quindi è consigliabile bere molto. Un occhio di riguardo deve essere dato ai bambini che, come gli anziani, si disidratano più facilmente.
Nel caso che la scottatura fosse importante, un medico può suggerire l’uso di creme a base di corticosteroidi. Se dolore o bruciore sono intensi e persistenti, sempre sotto il consiglio di un dottore è possibile assumere per via orale degli antinfiammatori o del paracetamolo. Infine, qualora ci fossero le temute bolle, potrebbe essere necessaria una terapia locale antibiotica per evitare infezioni batteriche. Anche in questo caso il parere del medico è fondamentale.
Nei giorni successivi alla scottatura è bene non manipolare o rompere eventuali bolle formatesi sulla pelle. Diversamente il rischio di infezioni potrebbe aumentare. Per nutrire la cute e aiutarla a rigenerarsi, oltre alle creme già citate, è consigliabile scegliere alimenti ricchi di betacarotene e vitamina E, come frutta e verdura. In ogni caso, il consiglio è quello di evitare un’ulteriore esposizione alla luce solare, almeno fino alla completa guarigione della scottatura.