Malattie

Cuore delle donne: prevenire l’infarto

Le malattie cardiovascolari femminili sono spesso sottovalutate, forse perché compaiono in età più avanzata rispetto che negli uomini.
Le malattie cardiovascolari femminili sono spesso sottovalutate, forse perché compaiono in età più avanzata rispetto che negli uomini.
Red. Online
12.10.2021 18:00

Il cuore delle donne e degli uomini non è lo stesso. Non si tratta di sentimenti, ma di salute. O, meglio ancora, di predisposizione, per stile di vita e fattori genetici, al potenziale sviluppo di malattie dell’apparato cardiovascolare. Se infatti gli uomini sono esposti in particolar modo all’infarto miocardico, le donne sono di fatto meno soggette all’evento che tanto colpisce il cuore. Non solo: esso sopraggiunge con sintomi e tempistiche decisamente differenti. Ma non per questo va sottovalutato.

Familiarità, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sovrappeso e sedentarietà, per esempio, sembrano impattare in maggior misura sul cuore femminile. Le fumatrici, per esempio, rischiano di incorrere nell’infarto miocardico cinque volte di più rispetto ai loro pari fumatori. E per continuare con i numeri, le malattie cardiovascolari risultano essere la prima causa di morte, in assoluto, per la popolazione «rosa» europea, davanti perfino al tumore al seno. Ma perché ci si pensa così poco? Forse è colpa delle tempistiche. La malattia coronarica si presenta nelle donne dieci anni più tardi rispetto agli uomini. Questo fa sì che le prime siano più fragili al momento dell’insorgenza: la comorbidità – per diabete o insufficienza renale, solo per fare degli esempi – è più massiccia. E i sintomi non danno una mano quando si tratta di combattere l’evento e intervenire per contenerlo. Il dolore al petto e al braccio sinistro non sempre sono avvertiti dalle donne in modo evidente. Per questo entrano in pronto soccorso tardi, e perdono la vita più facilmente.

Ansia e stress poi sembrano avere la meglio sull’organo cardiaco femminile. Una condizione psicologica di tensione acuta potrebbe in alcuni casi portare alla sindrome di Tako-Tsubo, forma di infarto tipicamente femminile, dovuto a una dilatazione apicale del ventricolo sinistro. Diversamente, l’infarto tradizionale è generato da un’ostruzione delle principali arterie coronariche. Occhio anche a gravidanza e menopausa: il corpo cambia. Prendersene cura eseguendo frequenti controlli è il modo migliore per evitare sorprese. Ma soprattutto è un corretto stile di vita – con astensione dal fumo, alimentazione priva di zuccheri in eccesso e grassi saturi, un’attività fisica svolta con regolarità – la premessa di una prevenzione adeguata. Un’arma che unita agli esami ematici fatti periodicamente, fra cui il controllo della glicemia, del quadro lipidico e la misurazione della pressione arteriosa, può consentire di vivere con la serenità di un cuore che sta bene.