Psicologia

Lo stress fa ingrassare? Risposta affermativa

La scienza conferma che stanchezza e nervosismo si ripercuotono negativamente sulla forma fisica
La scienza conferma che stanchezza e nervosismo si ripercuotono negativamente sulla forma fisica
Red. Online
14.08.2020 18:00

Stanchezza e nervosismo – gli alleati dello stress – si fanno sentire anche sulla bilancia, e non certo per difetto. O meglio, se è vero che esistono individui il cui livello di stress è direttamente proporzionale al dimagrimento, per la scienza questa non è la regola, bensì l’eccezione. Da studi in materia, infatti, emerge che per la maggior parte delle persone il processo è inverso.

Insomma, chi soffre di elevati tassi di stress tende a ingrassare. Come mai? Principalmente perché quando siamo sotto pressione si instaura uno squilibrio significativo in termini di ormoni, di ritmo sonno-sveglia e anche di livelli di zucchero nel sangue. La correlazione di tali concause porta ad accentuare il senso di fame e, in molti casi, a cedere più facilmente all’impulso di consumare “comfort food”. Addirittura è stato dimostrato che, in condizioni di forte stress e a parità di numero di calorie assunte in periodi mediamente sani, si ingrassa quattro volte in più. Questo accade preventivamente quando il nostro corpo sente di essere sotto attacco e per difendersi rilascia glucosio nel sangue, in modo da rifornire i muscoli di energia. Ma se quell’energia non serve veramente, allora il pancreas secerne grandi quantità di insulina, che a sua volta richiama un rapido utilizzo del glucosio da parte dei tessuti. Nelle sensazioni profane questo corrisponde a senso di fame a poca distanza dal pasto e il circolo vizioso torna a compiersi.

Qualcosa di molto simile avviene quando si riposa male durante la notte. I ricercatori del King’s College di Londra hanno di recente rilevato che i pazienti privati di sonno il giorno seguente tendono a consumare il 20% in più di calorie, soprattutto di zuccheri e carboidrati. Mentre chi gode di un sonno regolare consuma in media 385 kilocalorie al giorno, le stesse di chi mangia un muffin. Un’altra prova a sostegno della tesi che sotto pressione si prende peso arriva dalla misurazione del cortisolo, anche noto come ormone dello stress. In uno studio pubblicato su “Obesity”, infatti, è stato dimostrato che i livelli di cortisolo sono più elevanti nelle persone in sovrappeso. I risultati dei test rivelano che a livelli di cortisolo più alti aumenta la probabilità che l’individuo abbia un girovita superiore a 102 centimetri negli uomini e a 88 centimetri nelle donne. Secondo dietologi e nutrizionisti una soluzione esiste: assumere sufficienti nutrienti in fibre e minerali; in ultimo è bene non privarsi troppo dei carboidrati, che stimolano l’eroe buono degli ormoni, la serotonina.