Un tuffo in piscina per rimanere in forma

Pochi sport possono competere col nuoto in termini di completezza di allenamento e benefici per il nostro organismo. L’acqua, infatti, ci rende più leggeri, ma per muoversi al suo interno è necessario uno sforzo superiore a quello che produrremmo all’aria aperta. Questa pratica si rivela, dunque, adatta a tutte le età. Non prevedendo alcun contatto, inoltre, esclude completamente il rischio di traumi tipici delle discipline di squadra o delle attività in cui il peso grava in maniera importante sulle gambe. Questi benefici fanno sì che al rientro da un infortunio molti atleti, provenienti dai settori più disparati, effettuino almeno una parte della propria riabilitazione proprio in vasca.
Una disciplina, tanti benefici
Il primo beneficio che una bella nuotata garantisce al nostro fisico è il rinforzo muscolare. I nuotatori, del resto, utilizzano i muscoli di tutto il corpo per muoversi. Gli sport basati sulla corsa, al contrario, si concentrano principalmente sulle gambe. Mentre le gambe spingono, le braccia tirano e allo stesso tempo la schiena si estende e ruota per facilitare il movimento. È proprio questo il segreto degli atleti che si distinguono per un fisico snello ed equilibrato dal punto di vista muscolare. Utilizzare tutti questi muscoli, alternando fasi di grande intensità a momenti di allungamento del corpo, aumenta in maniera importante anche la flessibilità dell’organismo. Non solo i muscoli, ma anche le ossa traggono beneficio dall’attività sportiva in acqua. Numerosi studi sulla densità minerale ossea, infatti, dimostrano che praticare il nuoto con continuità garantisce vantaggi in termini di forza e peso scheletrico. In altre parole le ossa diventano più spesse e resistenti, diminuendo il rischio di traumi e fratture.
Attività aerobiche come il nuoto sono perfette anche per il cuore, poiché riducono in maniera significativa l’infiammazione responsabile dell’arterosclerosi, che parte proprio dal muscolo cardiaco. Considerando che questa patologia colpisce in particolare gli anziani, si tratta di un ottimo motivo per tornare in piscina anche per chi non è più giovanissimo. Se ciò non bastasse, va ricordato che, secondo una ricerca dell’università del Sud Carolina, chi mantiene per molti anni l’abitudine di nuotare ha una mortalità più bassa del 50% rispetto a chi non lo fa.
Da sempre una delle motivazioni principali per cimentarsi in uno sport è quella di bruciare calorie, tenendo sotto controllo il peso. Da questo punto di vista il nuoto è un’ottima scelta, visto che in appena 10 minuti di attività le calorie bruciate sono già 60 a rana, 80 a dorso, 100 a stile libero e 150 a farfalla. A prescindere dallo stile che si predilige, dunque, i benefici sono davvero importanti. Fare un po’ di rotazione, cimentandosi in diverse specialità, resta comunque il consiglio di molti esperti. Come gli sportivi sanno bene, praticare un’intensa attività sportiva contribuisce al rilascio di endorfine all’interno del cervello, assicurando una sensazione di benessere. Niente di meglio che sentirsi appagati dopo uno sforzo intenso: si tratta di una regola che vale anche per i nuotatori. Quando si combina questo effetto ad una respirazione ritmica, come quella che si effettua tra una bracciata e l’altra, il cervello percepisce anche un’importante sensazione di relax, simile ad un’esperienza meditativa. Il suono del nostro respiro e quello dello sciabordio dell’acqua non fanno che incrementare questa percezione, rivelandosi un ottimo antistress.