Le nostre prove

BMW i4 M50, prestazioni da supercar e rifiniture di gran classe

Nonostante le oltre due tonnellate di peso, l'elettrica della casa bavarese è capace di accelerazioni fulminee e offre tanto lusso e comfort a bordo
Tarcisio Bullo
Tarcisio Bullo
08.05.2023 10:49

È probabile che mettendo in campo la i4, BMW abbia voluto rassicurare quella clientela ancora un po’ scettica nei confronti dell’auto elettrica e poco attratta da SUV e crossover. Perché la i4 presenta un cofano lungo e forme che si possono definire classiche, ricorda infatti la serie 4 gran coupé e se non fosse per quella “i” che chiarisce inequivocabilmente la sua appartenenza al mondo dell’elettricità, sarebbe difficile distinguerla, calandra chiusa a parte.

Siamo saliti a bordo della i4 M50, la più potente della serie, dotata di due motori elettrici, uno sull’assale anteriore, l’altro su quello posteriore. Trazione integrale, dunque, ma non permanente e dipendente dalle necessità riscontrate nella guida da un sistema di gestione intelligente.

Diciamo subito che la gestione dell’auto è facilitata non solo da un comfort a livello di abitacolo che definiremmo grandioso, ma anche dalla presenza di qualcosa come una quarantina di funzioni di assistenza alla guida che tengono sotto controllo tutto quel che accade, con l’ausilio di radar che monitorano il percorso in maniera costante. Insomma, tutto è sotto dominio del guidatore che dispone di informazioni costanti sui due mega schermi che si stagliano dinnanzi a lui nell’abitacolo, posizionati in maniera ricurva dentro una plancia avveniristica. Parliamo del BMW Curved Display, che ingloba schermo principale e quadro strumenti.

La spinta dei due propulsori elettrici fa salire l’adrenalina: sotto il cofano esplodono 795 Nm di coppia che permettono un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi. Roba da rimanere incollati al sedile, e questo nonostante il peso della vettura, che supera abbondantemente le due tonnellate.

Volendo cercare un difetto, lo troviamo nel raggio di curvatura, che non è eccezionale e richiede un po’ di attenzione nelle manovre eseguite in città. L’auto regala però tanta sicurezza in ogni frangente e in autostrada permette di viaggiare sentendosi come dentro una bolla che accarezza la carreggiata, senza la percezione del minimo fruscio, senza sobbalzi grazie all’ottimo lavoro svolto dal gruppo sospensioni/ammortizzatori. Tra l’altro, abbiamo a che fare con un baricentro più basso rispetto per esempio a quello di una Serie 3 (-3 cm), ciò che amplifica la sensazione di viaggiare incollati all’asfalto.

Vettura dal design moderno ed elegante, la BMW i4 (disponibile nella versione M50 che abbiamo provato, oppure come eDrive 40, meno potente e dotata di un solo motore elettrico) sfoggia un abitacolo lussuoso, per realizzare il quale i progettisti sono andati alla ricerca di materiale pregiato.

Se conducente e passeggero godono di ampio spazio, non altrettanto però si può dire per chi deve salire a bordo sul sedile posteriore.

 

 

La scheda (BMW i4 M50)

Motore: elettrico, anteriore e posteriore, trazione integrale
Potenza e coppia massima: 544 CV e 795 Nm
Accelerazione: 0-100 km/h in 3,9 sec.
Velocità massima: 225 km/h (limitata elettronicamente)
Autonomia: 510 km (dichiarata)
Capacità della batteria: 80 kWh
Tempo di ricarica della batteria: 10-80% in 31 minuti (supercharger 200 kW)
Consumi: 24-19 kWh/100 km
Emissioni: 0 g /km
Categoria di efficienza energetica: A
Prezzo base del modello: 86.900.- franchi

 

Mi piace
L’abitacolo è da bottega artigianale di pregio, le prestazioni sono da supercar e il comfort generale è di livello altissimo.

Non mi piace
Mancano i tasti fisici che sarebbero importanti per regolare il clima, il raggio di curvatura impone qualche sacrificio al conducente. Il peso della vettura si ripercuote su un’autonomia inferiore a quella della sorella e Drive40.