Campiello postumo per Riccarelli

VENEZIA - È L'amore graffia il mondo (Mondadori), romanzo dello scomparso Ugo Riccarelli, il supervincitore della 51. edizione del Premio Campiello. Lo scrittore, morto il 21 luglio scorso, ha avuto 102 voti dei 289 arrivati dalla Giuria Popolare dei Trecento Lettori anonimi.
Al secondo posto Fabio Stassi, in testa alla cinquina con "L'ultimo ballo di Charlot" (Sellerio), che ha avuto 83 voti seguito da Giovanni Cocco con "La caduta" (Nutrimenti), 47 voti, Beatrice Masini con "Tentativi di botanica degli affetti" (Bompiani), con 36 voti. All'ultimo posto Valerio Magrelli con "Geologia di un padre" (Einaudi), 21 voti.
Della giuria popolare dei Trecento Lettori Anonimi hanno votato in 289. Tra i personaggi famosi: l'onorevole Giorgia Meloni, il giornalista Nicola Porro, l'imprenditore Gaetano Marzotto, gli attori Ottavia Piccolo e David Ottolenghi (Giole Dix), il presentatore Fabio Canino, il comico Flavio Oreglio.
"Sono orgogliosa di essere qui per lui e per tutte le donne che Signorina, la protagonista del suo romanzo, rappresenta", ha detto la vedova dello scrittore Roberta Bortone Riccarelli che stasera ha ritirato il premio Campiello consegnato dal premio di Confindustria Veneto e del Campiello Roberto Zuccato. "Sono molto emozionata e capirete i motivi, ho sempre detto a mio marito - ha aggiunto - che l'avevo sposato perché mi faceva ridere e mi portava il caffè a letto la mattina", ha poi aggiunto la Bortone