Strategie

Come riordinare casa A scuola di KonMari

Azioni decise, origami ed emotività: i segreti di Marie Kondo rivoluzionano gli ambienti domestici e la vita
Azioni decise, origami ed emotività: i segreti di Marie Kondo rivoluzionano gli ambienti domestici e la vita
Red. Online
19.06.2020 18:00

L’arte del riordino ha la sua guru: Marie Kondo. Ogni volta che si sente parlare di riorganizzazione della casa è suo il nome che viene invocato. Il metodo KonMari ha spopolato in tutto il mondo grazie al bestseller Il magico potere del riordino. Il metodo giapponese che trasforma i vostri spazi e la vostra vita. Il libro permette a chiunque di prendere di petto il caos tra le pareti domestiche e ad aggiungere bellezza e luce agli ambienti. Leggerlo per intero aiuterà a liberare la casa e anche la mente. Ecco allora i dieci trucchi rivelati dall’autrice nipponica.

1. Buttare tutto ciò che non viene più usato. Ancor prima di iniziare con il riordino vero e proprio è necessario liberarsi di tutte le cianfrusaglie e i vestiti che non fanno altro che prendere polvere negli armadi.

2. Catalogare e raggruppare gli oggetti per categorie, non per stanza. Secondo Marie Kondo, concentrarsi su una camera alla volta porterebbe solo a spostare gli oggetti da un posto all’altro, mentre procedere per tipologie, passando in rassegna un gruppo alla volta, facilita lo sgombero.

3. Tenere ciò che rende felici. Non è l’estetica a determinare ciò che sopravviverà al riordino della casa, ma l’emotività. È importante mantenere nell’arredo quegli oggetti che hanno un influsso benefico sull’umore, perché ci ricordano una persona o un’esperienza.

4. Mettere in ordine il guardaroba tirando prima fuori tutti i capi: avere sotto gli occhi tutti i vestiti permette di decidere meglio cosa tenere e cosa buttare.

5. Piegare maglioni, abiti e tutto il resto in modo che non occupino troppo spazio nei ripiani. Marie Kondo dice di farlo come se si stessero costruendo origami, ma non occorre essere maestri in quest’arte, basta avere qualche accortezza.

6. Riordinare le borse come se fossero matrioske, inserendo le più piccole in quelle più grandi, ma tenendone in vista i manici, così da poterle riconoscere subito al bisogno.

7. Adibire un angolo della casa da dedicare al proprio relax (power spot), nel quale poter ricaricare le energie. Deve essere una vera e propria tana, da arredare con gli oggetti che stanno più a cuore.

8. Semplificare l’organizzazione degli spazi, con scaffali, mensole e librerie optando, se occorre, per modelli su misura. In questo modo si riuscirà a fare ordine anche negli spazi più angusti.

9. Verticalizzare gli oggetti. Collocare suppellettili e arredi in tal senso permette di avere tutto a portata di mano e ben visibile, evitando di far perdere la concezione di ciò che già si possiede.

10. Dare a ogni oggetto la giusta collocazione. Stabilire una geografia precisa della casa, dando a ogni cosa una determinata posizione, permette di mantenerla in ordine anche dopo aver eliminato il superfluo, evitando di ricadere nella tendenza all’accumulo.