I consigli

Così si arreda la cucina seguendo il Feng Shui

Seguendo questa disciplina è possibile trasformare il cuore della casa in uno spazio funzionale, ordinato e luminoso, capace di regalare una sensazione di calma e benessere
Seguendo questa disciplina è possibile trasformare il cuore della casa in uno spazio funzionale, ordinato e luminoso, capace di regalare una sensazione di calma e benessere
Red. Online
05.12.2020 18:30

Secondo la filosofia del Feng Shui sarebbe possibile organizzare gli spazi interni di una casa in modo da favorire lo svilupparsi di energie positive in grado di regalare calma e serenità. Se questo è valido per tutte le stanze di un’abitazione, diventa ancora più importante per la cucina, che di questa è spesso il cuore pulsante.

Non bisogna per forza essere seguaci delle filosofie orientali per mettere in pratica alcuni dei suggerimenti legati a questa disciplina, anche perché quelli base del Feng Shui – sintetizzabili in spazi illuminati, puliti, ordinati e in una corretta disposizione di ogni oggetto – sono largamente condivisibili e capaci di predisporre a un atteggiamento mentale più positivo quando si vive la casa.

Ecco allora che seguendo l’ispirazione che dice «ogni cosa al suo posto», in modo da avere tutto sotto controllo e a portata di mano, fornelli e forno (rappresentativi dell’elemento fuoco) non dovrebbero mai essere sistemati vicini a frigorifero e lavastoviglie (elementi riconducibili all’acqua) e il lavandino dovrebbe trovarsi davanti a una finestra, per rendere le pulizie più piacevoli. Quanto agli strumenti da cucina, quelli più pesanti e ingombranti andrebbero sempre chiusi in un mobile o in una dispensa, per evitare incidenti.

Discorso a parte lo meritano i colori, soprattutto se le dimensioni della cucina sono ridotte: alcune tonalità riflettono infatti la luce e danno la sensazione di muoversi in spazi più ampi. Largo quindi al bianco, al verde, al giallo e ai colori di terra, così come al blu, consigliato, quest’ultimo, anche per i mobili. Per quanto riguarda la luce, va invece sfruttata al massimo quella naturale, da integrare con due o tre punti di illuminazione artificiale in posizione strategica. Meglio evitare le lampadine a fluorescenza.

Per costruire un’atmosfera di benessere si dovrebbe trovare spazio per le piante da interno e – perché no – per quelle aromatiche, da sistemare in appositi vasetti sui ripiani della cucina. Consigliato anche un centrotavola, riempito di frutta di stagione. Altra «regola» è poi quella dell’ordine e della pulizia, che dovrebbe riguardare i fornelli e i piani di lavoro, certamente, ma anche l’interno di cassetti e mobili, così come il frigorifero. Consigliato, per quest’ultimo, l’utilizzo di contenitori trasparenti, con il cibo a vista: un aiuto in più per avere tutto sotto controllo e non lasciare andare nulla a male. Ordine, infine, fa rima anche con spazio e funzionalità: ecco perché ci si dovrebbe liberare dei piccoli elettrodomestici che non funzionano più o degli strumenti che, seppur da sempre nei cassetti, non si utilizzano mai.