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La lavastoviglie giusta: ecco come si sceglie

Un elettrodomestico di grande aiuto nel quotidiano, ma per trovare il modello perfetto bisogna badare a dimensioni, caratteristiche e modalità di utilizzo
Un elettrodomestico di grande aiuto nel quotidiano, ma per trovare il modello perfetto bisogna badare a dimensioni, caratteristiche e modalità di utilizzo
Red. Online
04.07.2020 18:30

Invitare amici e famigliari per un pranzo o una cena è uno dei momenti conviviali più divertenti che si possano organizzare. Inevitabilmente, però, alla fine del pasto ci si ritrova con piatti e stoviglie da lavare. Lo stesso succede quando si deve cucinare per un nucleo famigliare numeroso o, perché no, anche nel caso in cui ci si dedicasse a qualche ricetta particolare che preveda l’utilizzo di un gran numero di pentole e strumenti da cucina: la pila di piatti e teglie accumulata nel lavandino farebbe storcere il naso, almeno per un attimo, anche a quei pochi che dicono di rilassarsi con i lavori di casa. Per questo, un valido aiuto viene dalla lavastoviglie.

Si tratta di un elettrodomestico che ha conosciuto un successo sempre crescente negli ultimi anni, anche perché si adatta perfettamente ai ritmi spesso frenetici a cui siamo abituati nel quotidiano. I vantaggi? Garantisce una pulizia perfetta di piatti e pentole e, sopratutto, consente di risparmiare tempo. Sceglierla o sostituirla non è però così semplice come potrebbe apparire a prima vista: in commercio esistono ormai talmente tanti modelli che conviene orientarsi su quello che sappia rispondere al meglio alle proprie necessità di utilizzo e di budget.

La prima differenza sostanziale riguarda i modelli a incasso (quelli cioè venduti insieme alla cucina) e di libera installazione: già questo permette di definirne le dimensioni. Quanto alle caratteristiche, da valutare prima di tutto è la capacità: si va, mediamente, dai modelli pensati per dieci coperti fino a 16, adatti soprattutto alle famiglie numerose. Ma ormai molte sono anche le soluzioni «ridotte», pensate per single e coppie: salvano spazio e consentono di far andare la lavastoviglie a pieno carico praticamente al termine di ogni giornata.

Da ricordare poi che esistono anche modelli a tre cestelli (a differenza dei classici due), che garantiscono un maggior carico, così come soluzioni che prevedono il cestello regolabile in altezza, in modo da inserire in lavastoviglie anche vassoi, piatti e pentole di dimensioni meno usuali rispetto al solito. Chi sa di utilizzare spesso la lavastoviglie dovrebbe tener conto pure della classe energetica (quelle marchiate A+++ consumano meno) e della possibilità di eseguire lavaggi particolari, come ad esempio il prelavaggio o quello ad hoc per i cristalli. Da valutare anche una serie di altri aspetti, come l’eventuale programma di asciugatura e la rumorosità. Opportuno informarsi – cosa a cui non sempre si pensa – in merito alla durata del ciclo standard: può infatti variare in maniera sensibile da modello e modello e, specie in caso di sostituzione della lavastoviglie, potrebbe determinare un cambio nelle abitudini dell’utilizzo di questo elettrodomestico.