Lo strumento

Piani architettonici e il loro utilizzo

A seconda dello stile di vita che si conduce e la propria situazione personale, i requisiti di una planimetria cambiano
Il piano architettonico illustra la funzionalità della superficie abitabile e di ulteriori spazi accessori.
Pascal Brülhart
25.09.2021 18:30

Un potenziale acquirente che è alla ricerca di una casa da comprare, normalmente, tiene in debita considerazione diversi fattori positivi e negativi. Durante l’analisi dei diversi fattori, gioca un ruolo importante il piano architettonico, o la cosiddetta planimetria dell’immobile. La planimetria è un disegno grafico che illustra principalmente le diverse superfici nette e lorde dei singoli spazi e il loro posizionamento all’interno dell’edificio. Per avere una più ampia informazione riguardo i diversi concetti di superficie, si consiglia di consultare la Norma SIA 416. Ma perché è importante usare, e quindi a volte richiedere, la pianta dell’immobile?

Innanzi tutto, aiuta il potenziale acquirente a prendere visione della struttura degli spazi di un immobile, e quindi a valutare se sia soddisfacente per le proprie esigenze. A seconda dello stile di vita che si conduce e la propria situazione personale, i requisiti di una planimetria cambiano. Ad esempio, si trovano differenze tra le necessità di una coppia con figli rispetto a quelle di un giovane professionista. Per quest’ultimo sono importanti fattori come la connettività e la vista. D’altra parte, per una coppia con figli sono considerati più importanti fattori come l’isolamento acustico, l’arredabilità delle stanze, il numero di camere e il numero di servizi igienici. Il piano architettonico può anche aiutare a capire la flessibilità dell’unità presa in esame. In alcune planimetrie l’utilizzo degli spazi è già prestabilito e difficile da rimodellare, mentre che altre planimetrie sono più flessibili e adattabili. La flessibilità si può dedurre studiando l’arredabilità di una planimetria, riflettendo sul posizionamento e la misura geometrica di eventuali mobili. Come può essere posizionato un letto in una camera piuttosto che un divano in un’area soggiorno? Sarà sorprendente scoprire che la flessibilità di un immobile non corrisponde direttamente alla sua totale dimensione, ma alla disposizione delle dimensioni stesse.

Rimanendo in tema arredabilità, una pianta dell’immobile potrebbe venire utile dal momento in cui si decide di lavorare ad esempio con un architetto d’interni o un progettista di cucine. Per questi professionisti, svolgere il proprio lavoro alla base di una planimetria ben dettagliata, è sicuramente favorevole nell’efficacia e la riuscita dell’incarico. Un altro fattore importante da poter rilevare da una planimetria è il soleggiamento con relativa illuminazione interna. Misurando l’irraggiamento sull’immobile e il modo in cui la luce viene bloccata da pareti interne o edifici esterni, è possibile quantificare l’intensità di luce nei rispettivi spazi della casa. Di conseguenza è plausibile capire il miglior posizionamento di una stanza, di un balcone o determinare la giusta dimensione di una finestra in fase di progettazione. Per di più, alcune persone potrebbero ritrovarsi davanti ad una situazione dove la planimetria dell’immobile non è disponibile o non si trova da ormai molti anni, cosa che succede spesso con gli immobili datati. In questo caso sarebbe utile considerare di richiederne una aggiornata.