Scegliere i serramenti: questione di priorità

La scelta degli infissi passa attraverso la valutazione di diverse caratteristiche ed esigenze, che possono variare in base ai singoli contesti nei quali l’utente dovrà installarli. Esistono però una serie di parametri «comuni» dei quali si può tenere conto: una loro corretta valutazione aiuterà a trovare un serramento senza che successivamente all’acquisto si verifichino brutte sorprese. Innanzitutto, bisogna partire dalla scelta del materiale. E qui la rosa dei candidati si riduce essenzialmente a PVC, legno e alluminio.
La scelta del materiale non dipende molto dal materiale in sé. Ma soprattutto dalle esigenze dell’utente e – conseguentemente – dalle prestazioni che si aspetta. Dall’isolamento termico o acustico, fino alla tenuta di aria, acqua e vento, passando per sicurezza e funzionalità. Queste «prestazioni» variano a seconda dell’ubicazione della casa e della sua collocazione geografica. Fatte queste premesse, la soluzione migliore in termini di rapporto qualità-prezzo – mettendo sullo stesso piano le prestazioni sopra citate – potrebbe essere il PVC, ma tutto varia a seconda delle necessità.
Se l’esigenza più stringente è limitare gli spifferi e ottenere un ottimo isolamento termico, bisogna chiedere al rivenditore degli infissi che garantiscano poca dispersione. Detta anche «trasmittanza», dipende dal materiale e dal tipo di vetro utilizzato e può incidere notevolmente sul costo della bolletta di energia: più è alta la dispersione, più energia sarà sprecata.
Ma c’è anche chi ha come priorità l’isolamento acustico, perché abita in una zona molto esposta ai rumori dall’esterno: esistono finestre ad hoc, dette «acustiche», che permettono di abbassare notevolmente la soglia di decibel che entrano in casa.
Un altro importante aspetto da tenere in considerazione è la posa in opera. Si tratta dell’operazione di montaggio della finestra e incide per il 70% sulle performance del serramento. Acquistare ottimi serramenti sarebbe vano, se il montaggio non venisse realizzato con tutti i crismi del caso: freddo e rumore, infatti, continuerebbero a imperversare.
Per assicurarsi che un’azienda faccia le cose per bene, è importante innanzitutto controllare che rispetti tutte le norme in materia; successivamente, anche leggere le recensioni o contattare clienti precedenti potrebbe aiutare a completare il quadro.
Infine, attenzione al fattore sicurezza: contro il rischio di effrazioni, le finestre più sicure sono quelle con quattro punti di chiusura, di cui due di sicurezza. Per essere ancora più impenetrabili, possono essere dotate di vetro antisfondamento, placca anti-perforazione e maniglia anti-scasso.