Cereali utili contro l'ipertensione

Lo dimostra uno studio scozzese
Red. Online
14.12.2010 05:41

Tre porzioni al giorno di cereali integrali, avena e altri cibi (pane e pasta) controllano la pressione alta con effetto comparabile a quello dei farmaci normalmente prescritti per l'ipertensione. È quanto dimostra uno studio pubblicato sull' «American Journal of Clinical Nutrition» da ricercatori scozzesi del «Rowett Institute of Nutrition and Health, College of Life Sciences and Medicine» presso l?Università di Aberdeen». Gli esperti hanno constatato che tre porzioni al giorno di cereali integrali (di vario tipo) riducono la pressione sistolica (quella comunemente chiamata «massima») di 5-6 millimetri di mercurio, un valore del tutto comparabile a quello atteso dall'assunzione di farmaci contro la pressione alta. Diretti da Frank Thies, i ricercatori hanno confrontato su un campione di oltre 200 persone gli effetti del consumo di cereali integrali o di cereali bianchi, chiedendo ai volontari, divisi in due gruppi, di mangiare tre porzioni al giorno di cereali integrali (di vario tipo, pane, pasta) o di cereali raffinati, come pane bianco privo di farine integrali. È emerso che chi seguiva un'alimentazione contenente i cereali integrali andava incontro a una riduzione della massima di 5-6 millimetri di mercurio che secondo gli esperti è la stessa riduzione che ci si può aspettare dalla somministrazione di farmaci e che riduce il rischio di infarto e ictus. rispettivamente del 15 e 25%. Ciò non deve indurre certo a sostituire i farmaci coi cereali integrali in modo sconsiderato, ma dimostra ancora una volta i benefici offerti da una dieta sana e senza troppi cibi «spazzatura» oppure ricca di zuccheri e cereali raffinati.