Codice da Vinci: sarà trilogia

Prima ancora dell'uscita di Angeli e demoni, la Columbia sta già pensando al terzo film della serie cominciata con Il codice da Vinci, con protagonista Tom Hanks nel ruolo dello studioso-detective Robert Langdon. La Sony (cui la Columbia fa capo) detiene infatti i diritti di questo personaggio ed è ormai certo che Langdon sarà il protagonista anche del terzo volume che si intitola Il simbolo perduto ed uscirà il 15 settembre negli Stati Uniti e in Canada.
Dunque la Sony, a questo punto, non dovrà fare altro che la sua offerta per i diritti dell'intero romanzo. Sicuramente si tratterà di un'offerta generosa visto che Il codice da Vinci ha incassato nel 2006 ben 758 milioni di dollari sul mercato mondiale e che da Angeli e demoni ci si aspetta altrettanto. Il Simbolo perduto avrà una tiratura iniziale di 5 milioni di copie, ma non è difficile prevedere che ne serviranno molte di più se il successo dei primi due romanzi sarà confermato. Angeli e demoni ha infatti venduto fino ad oggi 39 milioni di copie, ma il numero è destinato a crescere con l'uscita del film, il cui solo annuncio ha già fatto tornare il libro cui si si ispira nella classifica dei più venduti del New York Times. Quanto al Codice da Vinci, con 81 milioni di copie si è piazzato a breve distanza dalla Bibbia e da pochi altri best seller. Brown avrebbe ormai completato il manoscritto del Simbolo perduto che, secondo alcune indiscrezioni raccolte dal quotidiano The Guardian, si svolgerebbe a Washington D.C. nell'arco di 12 ore ed avrebbe a che fare con la Massoneria.
"Questo romanzo è stato uno strano e meraviglioso viaggio - ha detto Dan Brown - cinque anni di ricerche sono concentrate nell'arco di 12 ore. La vita di Robert Langdon scorre molto più rapidamente della mia". Quanto a Angeli e Demoni, a poche settimane dall'uscita in ben 800 copie con la prima mondiale a Roma, con junket internazionale per tutta la stampa e proiezione di gala all'Auditorium di Roma, si sa quasi tutto. Ambientato in gran parte a Roma, il film è stato girato anche nella reggia di Caserta dove il regista Ron Howard ha ricostruito il Vaticano. Le gerarchie ecclesiastiche hanno negato alla troupe le riprese all'interno di alcune chiese romane. Robert Lagdon questa volta indaga su un omicidio che porta il marchio degli Illuminati, una setta che tra il sesto e il settimo secolo osò sfidare la Chiesa Cattolica. Lo aiuta la figlia della vittima, interpretata dall'israeliana Ayelet Zurer. Nel cast c'é anche Pierfrancesco Favino, nel ruolo dell'ispettore Olivetti.