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Come essere felici: parola di scienzati

Importante passare del tempo all’aria aperta e praticare la giusta dose di attività fisica. È inoltre fondamentale dedicarsi agli altri
Importante passare del tempo all’aria aperta e praticare la giusta dose di attività fisica. È inoltre fondamentale dedicarsi agli altri
Red. Online
03.11.2020 18:30

Svizzera, nazione felice: lo certifica il World Happiness Report 2020, che colloca la Confederazione in terza posizione nel mondo, dietro solo Finlandia e Danimarca, e davanti agli altri Stati del Nord Europa (Islanda, Norvegia, Olanda e Svezia). Tra le città, spicca poi Zurigo, al quarto posto, preceduta da Helsinki (Finlandia), Aarhus (Danimarca) e Wellington (Nuova Zelanda). Per quanto riguarda gli Stati, il documento ha analizzato alcuni parametri significativi, quali il Pil pro capite, l’aspettativa di vita in salute, la libertà nel fare le proprie scelte e la generosità.

Eppure, al di là dei fattori presi in considerazione, la felicità è particolarmente complessa da definire ed è stata oggetto di riflessioni da parte di filosofi, artisti e figure religiose. Ma cosa dice la scienza a tal proposito? E qual è la via da percorrere, secondo i ricercatori? Ecco i risultati delle loro indagini che possono indicare le giuste abitudini e gli atteggiamenti necessari per raggiungere il proprio benessere fisico e psicologico.

Stando a quanto pubblicato dal Journal of Environmental Psychology, ad esempio, si consiglia di passare una ventina di minuti al giorno all’aperto, alla luce del sole: ciò permette di migliorare il proprio spirito, oltre che la memoria. Similmente, per l’Università di Bristol è fondamentale dedicare il giusto tempo all’attività fisica: adottare una routine regolare aiuta a rilasciare le endorfine, sostanze legate all’umore. Gli effetti si fanno sentire anche nei giorni dopo l’allenamento.

«La felicità è reale solo quando condivisa» recita il film «Into the wild – Nelle terre selvagge». Niente di più vero, anche secondo la scienza. Avere una famiglia accogliente, amici comprensivi e forti legami con la propria comunità contribuisce alla felicità, come dimostrato dallo psicologo Shawn Achor. Inoltre, stando ad una ricerca dell’Università della Exeter Medical School, è importante fare volontariato: occuparsi degli altri non solo migliora l’umore, ma riduce gli episodi di depressione e il rischio di morte. La felicità è anche contagiosa: restare in compagnia di persone felici, che siano amici o parenti, ci rende felici a nostra volta.

Infine, la felicità si può raggiungere... solo cercandola. Per gli esperti deve essere un obiettivo di ogni giorno, che richiede impegno e voglia di conquistare questa tanto agognata meta. Essenziale, a questo proposito, focalizzarsi sugli aspetti positivi di sé, mettendo in pratica capacità e abilità personali.