Cupra svela i suoi piani per il futuro

BARCELLONA - Una «tribù» di ribelli e visionari: così ha definito i suoi collaboratori il CEO del marchio Cupra Wayne Griffiths durante una fastosa cerimonia organizzata per presentare il futuro della casa automobilistica spagnola, che entro un paio d’anni sfornerà tre nuovi modelli, tutti diversamente elettrificati.
Cupra è un giovane marchio del gruppo Volkswagen partito tra lo scetticismo generale nel 2018: ha affrontato tempi difficili, la pandemia prima e ora la guerra tra Russia e Ucraina, ma cifre alla mano si può dire che la sua comparsa sulla scena sia stata un successo: se già oggi il marchio riesce a sfornare 200 mila vetture all’anno, il suo fatturato è cresciuto dai 430 milioni di euro del 2018 ai 2,2 miliardi del 2021 e il prossimo obiettivo è raggiungere una produzione annuale di 500 mila veicoli (entro il 2025), sfondando nel mercato sudamericano e australiano.
Per centrare questo risultato, Cupra ha presentato l’anteprima di tre nuovi modelli: un SUV che si chiamerà Terramar, la località dalla quale il progetto è partito. Sarà pronto per gli inizi del 2024 e sarà anche l’ultimo modello col motore a combustione prodotto dal marchio. Si posizionerà in un segmento superiore rispetto alla «sorella» Formentor, avrà propulsori tradizionali e potrà essere ibrida plug-in, con autonomia elettrica capace di sfiorare i 100 km. Auto elegante, dall’aspetto filante e dal lungo cofano, la Terramar ha un design aggressivo e un impatto visivo molto forte.

Il modello successivo che verrà lanciato sul mercato è per contro la Tavascan, un SUV coupé che nasce da un paio di proposte in bello stile raccolte in altrettante concept car del 2019 e 2021. Questa nella mente dei dirigenti di Cupra dovrebbe essere l’auto capace di aprire al marchio nuovi mercati, dal momento che, sviluppata sulla piattaforma MEB di VW, sarà completamente elettrica, con doppio motore e una capacità della batteria di offrire ottime prestazioni e grande autonomia. Auto dalla forte personalità, con un cofano scultoreo, la linea del tetto digradante, la Tavascan presenta interni dai tratti futuristici ed una plancia a V che non manca di quel tocco di audacia tipico della casa. Sarà disponibile da fine 2024.


E infine, ma da quel che è parso di capire si tratterà di una scelta prioritaria per Cupra, ecco la vettura urbana che tenendo fede alla filosofia del marchio di chiamerà Urbanrebel. «Per noi è molto di più di un’auto. Sarà un modello che democratizzerà la mobilità elettrica urbana. Emozionale, sexy, divertente da guidare e pure accessibile a livello di costi. Vogliamo dimostrare che le auto elettriche non sono noiose da guidare, al contrario. Sarà la vettura di accesso alla nostra gamma per le prossime generazioni», ha affermato Wayne Griffiths nel corso della presentazione. Auto pensata per gli agglomerati urbani, la Urbanrebel ha forme contenute in 4,03 metri e avrà un motore elettrico da 226 cavalli che permetterà una guida molto dinamica e sportiva (da 0 a 100km/h in soli 6,9 secondi). Sarà prodotto utilizzando polimeri riciclati e materiali a base bio, l’autonomia promessa è di 440 chilometri. Sulla sua carrozzeria compatta figureranno anche elementi stampati in 3D e particolari lavorazioni che permetteranno di percepire persino una certa diversità del colore a dipendenza del tipo di luce.
E per finire, Cupra non dimentica le sue prime «creature» (Leon, Formentor e Born) che già a partire da quest’anno subiranno aggiornamenti importanti.
