Novità auto

CX-60, ecco la nuova ammiraglia ibrida di Mazda

La marca di Hiroshima con questo modello propone non solo il primo modello ibrido plug-in della sua storia, ma lancia la Mazda di serie più potente mai prodotta finora
19.09.2022 10:59

LEVERKUSEN - La Mazda intende puntare in alto introducendo a breve sul mercato la CX-60. Infatti, la marca di Hiroshima con questo modello propone non solo la prima auto ibrida plug-in della sua storia, ma nel contempo lancia la Mazda di serie più potente creata finora e alza il tiro puntando chiaramente a ritagliarsi uno spazio nel segmento Premium del mercato elvetico.

In effetti la materia per riuscire in quest’intento non manca. L’imponente SUV giapponese si presenta infatti come una prima variante di una gamma che entro il 2023 si vedrà completata da versioni mosse da moderni propulsori 6 cilindri a benzina o a gasolio, aprendo la strada a una serie di novità che vanteranno innovazioni tecniche fuori dagli schemi – è il caso del motore Wankel che torna nel ruolo di range-extender sulla CX-30 – salvaguardando l’attenzione per i dettagli e la qualità Mazda.

La prima CX-60 che arriverà a breve è una plug-in hybrid che si distingue per i notevoli valori di potenza e coppia erogati dal 4 cilindri di 2,5 litri SkyActiv-G: l’unione del motore termico da 192 CV con uno elettrico da 136 CV garantisce una potenza combinata di 327 CV e 500 Nm di coppia; quest’ibrida ricaricabile adotta una batteria agli ioni di litio da 17,8 kWh (355V). Grazie a tale “pacchetto”, il nuovo SUV Mazda tocca i 100 orari in 5,8” e raggiunge i 200 km/h (velocità autolimitata). Il sistema ibrido consente pure di spostarsi in elettrico per 60 km viaggiando fino a 100 km/h e con la normale ricarica in corrente alternata la batteria si ricarica in quattro ore. La trazione è integrale ed è trasmessa alle ruote tramite un efficiente cambio automatico a 8 rapporti. Sono ottime anche le sospensioni, la cui cinematica riduce gli ondeggiamenti e incrementa tangibilmente il comfort.

Il nuovo SUV Mazda tocca i 100 orari in 5,8” e raggiunge i 200 km/h (velocità autolimitata). Il sistema ibrido consente di viaggiare in elettrico per 60 km con una velocità massima di 100 km/h

Esternamente ritroviamo altre tipicità Mazda come il frontale massiccio, le fiancate alte e armoniose e la coda con il lunotto spiovente quanto basta per dare dinamismo all’insieme. C’è il family feeling con altri modelli come la CX-5, ma ha una sua possente personalità.

Essendo una Mazda, da sempre l’innovazione è legata a doppio filo ai valori tradizionali del marchio. Ne sono un esempio gli interni, che alla citata cura maniacale dei dettagli, nel caso della CX-60 aggiungono anche altre “chicche”, come il sistema di personalizzazione della posizione di guida. A ogni guidatore chiede d’inserire alcuni dati biometrici (come la statura) e, rilevando l’altezza degli occhi tramite una telecamera, propone la regolazione ideale del sedile, ma anche degli specchietti e del climatizzatore. A ciò si sommano i rivestimenti eleganti degli interni, realizzati in varie parti con tecniche artigianali, che assicurano un aspetto e una raffinatezza da leader della categoria

Le dotazioni di serie delle singole varianti (Prime-Line, Exclusive-Line, Homura, Takumi) sono inoltre al vertice per completezza in rapporto al prezzo, con quest’ultimo che varia tra i 58'950 franchi della Prime-Line ai 64'150 della Takumi, davvero completa.

 

La scheda (Mazda CX-60 PHEV Takumi)

Motore: 4 cilindri a benzina + propulsore elettrico
Cilindrata: 2'488 cc
Potenza e coppia: 327 CV/500 Nm (totali)
Accelerazione: 0-100 km/h in 5,8”
Velocità massima: 200 km/h (limitata)
Autonomia elettrica: 60 km
Tempi di ricarica: 4 ore con la presa domestica
Consumo medio: 1,5 l/100 km
Emissioni di CO2: 33 g/km
Efficienza energetica: B
Prezzo base del veicolo: 58'950 franchi

 

Mi piace
I sedili riscaldabili e le sospensioni assicurano un comfort eccellente; il posto guida ergonomico e regolabile in maniera innovativa; i prezzi di listino decisamente competitivi considerate qualità, dotazioni, tecnologia; il motore moderno, sofisticato e ben sfruttabile dalla trasmissione a 8 marce.

Non mi piace
Accelerando a fondo il 4 cilindri si fa sentire chiaramente, per poi quietarsi subito; alcune indicazioni nel cruscotto che sono scritte con caratteri davvero ridotto; l’impianto frenante è potente, ma serve un po’ di pratica per “modulare” il pedale.