Le nostre prove

Dacia Spring, un'elettrica spartana e conveniente

Ha un'autonomia limitata ed è costruita badando al risparmio, ma nel nostro test si conferma un'auto ideale per muoversi nel tessuto urbano
Tarcisio Bullo
Tarcisio Bullo
29.03.2023 10:00

Dacia Spring assapora il gusto del successo: piccola e conveniente, con un prezzo base addirittura inferiore a 20 mila franchi, l’elettrica del marchio rumeno da adesso è disponibile con un motore più potente, da 65 cavalli, ma intanto, con la versione base Electric 45 (45 CV) ha già conquistato l’Europa, dove l’anno scorso ha venduto poco meno di 50 mila esemplari.

Il nostro test si è svolto con il modello da 45 CV, che monta dunque un motore dalla potenza e dall’autonomia limitata. A questo proposito è giusto chiarire immediatamente che la Spring, probabilmente la più leggera delle auto elettriche dal momento che il suo peso a vuoto non raggiunge la tonnellata, è soprattutto un’auto da città, che nel tessuto urbano si muove a meraviglia. Facile da parcheggiare, agile e leggera, la Spring è stata pensata per tragitti brevi, per il percorso casa-lavoro. Se utilizzata in autostrada per poter raggiungere i 120 all’ora bisogna un po’ tirarle il collo e percorrendo l’A2 da Bellinzona e Lugano, sulle rampe del Ceneri è difficile riuscire a superare i 100 km orari. La sua batteria consente una percorrenza massima di circa 200 km, poi occorre ricaricarla e qui gli ingegneri hanno giocato al risparmio, con una ricarica massima di 30 kW che esige poco meno di un’ora per passare dallo 0 all’80%.

Col suo peso inferiore ai 1000 chili la Dacia Spring è una delle auto elettriche più leggere in circolazione e ciò si ripercuote positivamente sui consumi

L’abitacolo è discretamente confortevole, anche se il livello di insonorizzazione è piuttosto basso soprattutto quando si sfiorano i 100 all'ora. Dentro ci si sta in quattro e anche i due passeggeri che si siedono dietro dispongono di uno spazio interessante. L’ambiente è comunque piuttosto semplice, i materiali utilizzati sono di qualità mediocre e la conferma arriva anche dal crash-test Euro NCAP che ha permesso alla Spring di ottenere solo una stella sulle cinque disponibili. Buono lo spazio nel vano bagagliaio (290 litri).

Per limitare i consumi e aumentare l’autonomia c’è la possibilità di optare per la modalità di guida «Eco» che limita la velocità massima a 100 km/h. Un piccolo selettore permette di cambiare le modalità di marcia (avanti, indietro, neutro) ma manca incredibilmente la modalità parcheggio: così se si esce dall’abitacolo senza tirare il freno a mano l’auto può muoversi...

 

Nel selettore di marcia, non c'è la funzione parcheggio e ciò obbliga a tirare il freno a mano ad ogni sosta.
Nel selettore di marcia, non c'è la funzione parcheggio e ciò obbliga a tirare il freno a mano ad ogni sosta.

La scheda (Spring Expression Electric 45)

Motore: elettrico, a trazione anteriore
Autonomía: 230 km
Capacità della batteria: 26,8 kWh
Tempo di ricarica: da 0 a 80% in 56 min. in corrente continua (30 kW)
Potenza e coppia massima: 45 CV e 125 Nm
Accelerazione: 0-100 km/h in  19,1 sec.
Velocità massima:  125 km/h
Consumi e emissioni Co2: 13,9 kWh/100km e 0 g/km
Categoria di efficienza energetica: A
Prezzo base del modello: 19’990.- franchi

Mi piace
Ottimo lo sterzo, che consente di girare in spazi ridotti. Il motore non è potente in assoluto, ma nel tessuto urbano è capace di buoni spunti.

Non mi piace
L’arredo è decisamente spartano, le finiture molto economiche. La mancanza del selettore per il parcheggio che obbliga a tirare il freno a mano ad ogni sosta. Fuori città la potenza del motore è decisamente scarsa.