La ricerca

Divertirsi in famiglia fa bene al cervello

Un ambiente con regole chiare aiuta i bambini a essere responsabili. Ma anche i momenti di svago e relax sono importanti per promuovere lo sviluppo cerebrale dei più piccoli
Essere capaci di divertirsi insieme è altrettanto importante per sviluppare la semplice gioia della condivisione.
Red. Online
27.09.2019 10:13

Che divertirsi con i figli faccia bene da oggi è anche una verità scientifica. Lo ha dimostrato lo studio firmato in coppia dal noto neuroscienziato Daniel Siegel e dalla psicoterapeuta Tina Bryson, secondo cui le esperienze piacevoli all’interno della famiglia sono in grado di stimolare nei suoi membri una scarica di dopamina. Si tratta di una sostanza che viene rilasciata nel cervello in seguito a uno o più stimoli gratificanti. Lo stesso neurotrasmettitore è spesso chiamato in causa per spiegare il meccanismo alla base delle dipendenze, ma nella cerchia familiare non fa altro che rinforzare comportamenti positivi e salutari. Più momenti di svago si trascorrono con i figli, più questi saranno portati a considerare le relazioni affettive come qualcosa di gratificante, da ricercare e coltivare attivamente.

Si consiglia quindi di incoraggiare gli spazi di condivisione tra familiari; non soltanto con mamma e papà, ma anche tra fratelli. Divertirsi in famiglia, infatti, aiuta a promuovere una maggiore complicità tra i fratelli, con un rischio minore di indifferenza o distanza una volta cresciuti.

Per chi è preoccupato che più svago corrisponda a minore autorevolezza, niente paura: giocare con i propri figli e mostrare il proprio lato buffo non priva un genitore della sua credibilità. Se stabilire regole chiare fa bene in quanto responsabilizza i propri figli, essere capaci di divertirsi insieme è altrettanto importante per sviluppare la semplice gioia della condivisione.