Le nostre prove

DS 9 E-Tense, raffinatezza francese e tanta tecnologia

È la prima berlina di dimensioni XL prodotte da DS, il marchio di lusso di Citroën e nel suo design moderno spicca anche qualche elemento nostalgico
Tarcisio Bullo
Tarcisio Bullo
28.11.2022 11:00

La 9 è la prima berlina di dimensioni XL prodotte da DS, il marchio di lusso di Citroën. Un’auto davvero enorme, lunga 493 centimetri, che si propone con un design molto ricercato in versione ibrida ricaricabile. Per il nostro test abbiamo avuto a disposizione il modello E-Tense 225 Rivoli +, che abbina un motore termico da 1,6 litri a un propulsore elettrico, per una potenza di sistema pari a 225 CV. L’auto può percorrere in modalità elettrica circa una quarantina di chilometri.

Costruita sulla piattaforma EMP2 del gruppo Stellantis (condivisa con le Citroën C5 Aircross e la Peugeot 508), la DS 9 si caratterizza per una raffinatezza esemplare, che balza all’occhio al primo sguardo. Il frontale è importante e alto, le linee della carrozzeria sui fianchi sono eleganti, filanti e degradano verso la coda della vettura, dalla forma leggermente affusolata. C’è un tocco nostalgico e civettuolo a caratterizzare la carrozzeria: la presenza delle luci dietro il montante posteriore del tetto, che ricordano le frecce della Citroën DS degli anni Sessanta. 

A livello di guida si apprezza il grande comfort offerto da un abitacolo concepito per garantire spazio e qualità di vita al conducente e ai passeggeri. Diciamo che il quattro cilindri e le dimensioni del veicolo non permettono avventure sportive al volante, ma ci si «accontenta» di viaggiare in tutta comodità, avvolti da sedili ergonomici che evitano il mal di schiena e al riparo da rumori e vibrazioni, anche grazie all’ottimo lavoro del gruppo sospensioni, che si avvale di una tecnologia di prim’ordine. Le sospensioni intelligenti della DS sono regolate da una telecamera posta nella parte superiore del parabrezza e da diversi sensori che rilevano costantemente le imperfezioni della strada, trasmettendo questi dati a un computer che interviene su ogni ruota in modo indipendente. A seconda delle informazioni che riceve, il sistema irrigidisce o allenta la sospensione.

A livello di guida si apprezza il grande comfort offerto da un abitacolo concepito per garantire spazio e qualità di vita al conducente e ai passeggeri. La DS 9 dà il meglio di sé nei percorsi extra urbani e in autostrada.

La DS 9 dà il meglio di sè nei percorsi extra urbani e in autostrada: è un’auto che si guida facilmente, ha una buona stabilità e dispone di un cambio automatico assai pronto  e flessibile. Anche la posizione di guida è comoda e piacevole, un’ammiraglia degna, insomma, del passato glorioso di Citroën e della storia dell’automobile francese.

Il conducente può scegliere tra quattro modalità di guida: in Electric ci si muove solo con la batteria (se è completamente carica, fra 35 e 40 km); in Comfort si ottiene la massima comodità senza spremere il motore; con Hybrid si ha una risposta equilibrata della gestione del motore termico e di quello elettrico, mentre con Sport si ottiene una maggiore rigidità delle sospensioni, un minor rollio e una risposta del motore un po’ più aggressiva. Ampio il ventaglio degli aiuti a disposizione, tale da portare la guida autonoma al livello 2.

 

La scheda (DS 9 E-Tense 225)

 

Motore: termico, 4 cilindri a benzina + elettrico
Cilindrata: 1.598 cc
Potenza e coppia massima: 225 CV e 360 Nm
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 8,3 sec.
Velocità massima: 240 km/h
Autonomia elettrica: ca. 40 km
Consumi: 1,7 l/100 km
Emissioni CO2: 30 g/km
Categoria efficienza energetica: A
Prezzo base del modello: 77.700.- franchi

 

Mi piace
A bordo c’è tanta raffinatezza e tanto lusso, elementi che concorrono a generare un benessere tale per cui anche i lunghi viaggi diventano piacevoli.

Non mi piace
L’ingombro è forse un po’ eccessivo e non aiuta certo a muoversi nelle aree urbane. L’apporto del motore elettrico ha i suoi limiti: a batteria carica, il computer di bordo segnalava un massimo di 38 km di autonomia.