È morto il filosofo Kolakowski

VARSAVIA - Il filosofo polacco Leszek Kolakowski, il comunista che diventò accanito critico del regime e fu costretto ad abbandonare la Polonia, è morto oggi. Aveva 81 anni.Kolakowski è morto ad Oxford, in Gran Bretagna, dove viveva e insegnava dal 1970 dopo che l'Università di Varsavia lo aveva licenziato per aver sostenuto le rivolte del '68 degli studenti, che si ribellavano al regime di Mosca.Nato il 23 ottobre 1927 a Radom, al centro della Polonia, Kolakowski è considerato uno dei maggiori intellettuali del XX secolo. Convinto comunista, prima di diventare un suo critico di punta, era specializzato in marxismo, post-marxismo, morale ed epistemologia.Dopo aver lasciato il suo Paese, il filosofo polacco ha insegnato nelle principali università del mondo, tra cui Yale, Berkeley e Chicago, ha pubblicato oltre 400 libri e studi, tradotti in più lingue, e ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali.