È morto Walter Cronkite

È stato il leggendario anchorman della CBS
Red. Cantone
18.07.2009 18:00

WASHINGTON - L'America ha perduto una leggenda. Walter Cronkite, l'ex-anchorman della CBS che annunciò al paese la morte a Dallas del presidente John Kennedy e che fece vivere agli americani l'epopea dello sbarco sulla Luna, è morto venerdì a New York. Aveva 92 anni e da tempo lottava contro problemi cerebro-vascolari. Per quasi venti anni, dal 1962 al 1981, Cronkite era stato il conduttore del telegiornale più seguito d'America, il "CBS Evening News". Ma per un periodo ancora più lungo, nell'arco di una carriera durata sei decenni, Cronkite era stato soprattutto «l'uomo di cui gli americani avevano più fiducia», col suo approccio diretto, con le sue parole misurate, con la sua voce profonda che gli conferivano una autorevolezza senza precedenti nel mondo dei media.La fiducia degli americani gli aveva fatto guadagnare il nomignolo affettuoso 'Zio Walter'. Leggendaria la frase di chiusura del suo notiziario: «And That's the way it is» (E questo è il modo in cui stanno le cose). Una frase che mirava, ha sempre spiegato, a sintetizzare l'ideale più sacro per un giornalista: «raccontare sempre le cose come le vede, senza curarsi delle possibili conseguenze e senza temere di suscitare controversie».Il presidente Barack Obama ha detto che Cronkite «era una voce di certezza in un mondo incerto». L'ex-presidente George W. Bush lo ha definito «una icona del giornalismo americano». A Cronkite sono legati, nella memoria collettiva degli americani, alcuni degli eventi che hanno plasmato la storia della nazione negli ultimi decenni. Toccò a lui annunciare nel 1963 la morte del presidente Kennedy a Dallas, leggendo in diretta un dispaccio d'agenzia: la pausa seguita alla drammatica notizia, con Cronkite che si sfila lentamente gli occhiali, guarda l'orologio appeso al muro e cerca di vincere la evidente commozione, fa parte della storia del giornalismo e dell'America.Celebri anche i reportage di Cronkite sulla conquista spaziale e in particolare sullo sbarco sulla Luna della navicella Apollo 11, di cui ricorre proprio in questi giorni il quarantesimo anniversario.