Ecco perché è importante aggiornare Windows

Da domani Microsoft cesserà di aggiornare Windows 7. E per coloro che ancora hanno questa versione installata sul loro computer ci sono due opzioni: aggiornare il PC con Windows 10 oppure smettere di utilizzare il loro computer attuale e sceglierne uno nuovo con Windows 10 già installato. È una questione di sicurezza.
Al tema dedica un approfondimento Le Temps, che mette in luce le conseguenze della mancanza di ulteriori aggiornamenti per questo sistema operativo.
Lo stop agli aggiornamenti è una questione usuale in informatica: è quello che fanno anche Apple e Google con iOS e Android. Ma cosa rappresenta concretamente? Significa che Microsoft non correggerà più le falle di sicurezza di questo sistema. Manna dal cielo per gli hacker, che si concentreranno quindi su Windows 7 per tentare di trovare nuovi modi di aggirarne i sistemi di sicurezza. Continuare ad utilizzare questo sistema significa quindi mettere in pericolo il proprio computer e i dati che contiene. Per le imprese e le amministrazioni, un computer con Windows 7 diventa quindi improvvisamente un bersaglio per i pirati informatici e l’introduzione nel sistema di un hacker rischia di contaminare tutta la rete interna di un’azienda.
A richiamare l’attenzione su questo aspetto, è anche la Centrale d’annuncio e d’analisi per la sicurezza dell’informazione MELANI che, in dicembre, tramite un comunicato informava: «Si può presumere che dal 14 gennaio 2020 questi prodotti saranno al centro dell’attenzione degli hacker. Le lacune di sicurezza non ancora scoperte potranno essere sfruttate facilmente, dal momento che non saranno più distribuite patch per risolverle».
Ancora popolare in Svizzera
Il problema con Windows 7 è che il sistema operativo è ancora utilizzatissimo. Secondo uno studio, a livello mondiale, ancora il 26,79% dei computer usano questa versione. Seppur meno di Windows 10 (65,4%), il suo utilizzo è pur sempre maggiore di Windows 8.1 (4,87%) e Windows 8 (1,29%). A livello svizzero invece, secondo StatCounter, la situazione è un po’ migliore: Windows 7 è installato sul 14,73% dei computer nel paese, dopo Windows 10 (78,28%).