Emma Marrone: "Se fossi gay lo direi"

ROMA - Qualora dovesse riscoprirsi lesbica, Emma Marrone non avrebbe alcun problema a fare coming-out.
Ciononostante, la cantante salentina ha smentito ancora una volta le voci che qualche anno fa parlavano di una sua presunta omosessualità, non condannando allo stesso tempo le persone che decidono di non uscire allo scoperto.
Intervistata dalla rivista Grazia, l'ex-vincitrice di 'Amici' ha dichiarato: "Se mi piacessero le donne non avrei problemi a dirlo, ma sono d'accordo con chi sceglie di non farlo. Il coming out dovrebbe essere un fatto privato, un'esigenza personale, non una giustificazione o una scusa in un clima di caccia alle streghe".
"Mio padre mi ha dato il più grande esempio di amore possibile, dicendomi quando uscirono tutte quelle voci: 'Non importa se torni con un uomo o una donna, basta che torni con qualcuno che ti renda felice'".
A proposito dello scottante argomento sull'approvazione del decreto Cirinnà, Emma si è detta favorevole sia alle unioni civili, che all'adozione da parte di coppie gay.
"Nessuno può giudicare quando un amore è sano oppure no - ha spiegato la cantante - Nessuno può impedire ad una donna di assistere la compagna della sua vita in ospedale, o di andare al suo funerale, come ancora oggi succede. Dobbiamo sostenere il desiderio di unirsi e amarsi; il fatto che una famiglia sia composta da un uomo e una donna non sempre è garanzia di amore e solidarietà. I figli crescono con l'amore, è quello che conta".