Extraterrestri, idea antichissima

Nelle scorse settimane il governo inglese ha reso pubblici i documenti sin qui riservati sugli UFO. La scelta britannica probabilmente non basterà a dirimere la questione dell'esistenza o meno di civiltà extraterrestri. Della possibilità di altre forme di vita intelligenti nell'Universo, oltre a quella umana, si discute, infatti, fin dai tempi dell'antica Grecia. Ne fa stato il saggio di "ufologia erudita" scritto dal grande esperto di studi galileiani Annibali Fantoli ("Extraterrestri", Carocci ed.).
Fantoli spiega che i primi a porre il problema furono gli antichi filosofi atomisti, a cominciare da Democrito. Le teorie di Aristotele - che immaginava un solo mondo finito, di forma sferica, con al centro la Terra - contribuirono a marginalizzare l'ipotesi che esistessero forme di vita intelligente diverse da quelle terrestri. Nel cristianesimo solo alcuni ingegni isolati, come Giordano Bruno e Tommaso Campanella osarono affermare tesi alternative, subendo la morsa dell'Inquisizione. Più fortuna ebbero alcuni pensatori della Chiesa anglicana alla metà del Seicento. Da qualche anno, tuttavia, anche la Chiesa cattolica si mostra possibilista in materia. Fantoli, dal canto suo, crede che l'ipotesi extraterrestre sia sufficientemente fondata, ma ritiene inconvincente il fenomeno degli UFO.