Fenomeno Nutella: 50 anni in un libro

TORINO - Il 18 maggio si celebra in tutto il mondo un compleanno molto particolare, quello della crema da spalmare alle nocciole nata ad Alba (Cn) nel 1964. Dopo 50 anni, Nutella è ancora uguale a se stessa, sia per il marchio sia per gli ingredienti. Questa icona del "Made in Italy" è rimasta giovane. E sempre in crescita, grazie a una precisa strategia di marketing e comunicazione, che viene svelata per la prima volta dal libro "Mondo Nutella", Rizzoli Etas, firmato da Gigi Padovani, appena giunto nelle librerie. È l'unico volume dedicato ai 50 anni di innovazione di questo prodotto-impresa creato dalla abilità di un pasticcere, Pietro Ferrero, che ne inventò l'antenato - il Giandujot - e dall'impegno imprenditoriale del figlio Michele e del nipote Giovanni, attuale Ceo di un gruppo che ha 20 stabilimenti in tutti i Continenti e 20 mila dipendenti.Una mattina della primavera 1964 arrivò sulla tavola degli italiani. Erano gli anni del boom: Nutella inventò una nuova categoria merceologica, conquistò il Bel Paese e poi il mondo. Oggi ha cinquant'anni ma non li dimostra: per molti è diventata un mito, ed è oggetto di studio anche da parte dell'OCSE, come esempio di globalizzazione virtuosa. L'azienda di famiglia che la produce, emblema del capitalismo italiano, ha continuato a mietere successi grazie all'innovazione dei prodotti e alla scelta di mantenere solide radici nel territorio in cui è nata, le Langhe, tra le colline di noccioli.