La ricetta

Fondente alle mandorle... null’altro da aggiungere

Una torta di una golosità infinita, dal gusto ricco, perfetta da gustare assieme al caffè
Una torta di una golosità infinita, dal gusto ricco, perfetta da gustare assieme al caffè (ma che non fa brutta figura nemmeno a colazione, a merenda o dopo cena)
Michelle Uffer
28.04.2022 10:15

Nasce da un senso di colpa. Di quelli tanto inaspettati quanto relativi. La cartolina con dedica scritta da mio figlio, la poesia recitata a memoria da mia figlia, ed Instagram che mi rema contro riempiendomi gli occhi di dolci e di regali che mogli amorevoli avevano creato per il padre dei loro bimbi. Festa del papà 2022, pensieri per lui da parte mia: zero. È che onestamente mi ero talmente concentrata sui regalini che gli avrebbero fatto i nostri bimbi, che di sfornargli l’ennesima torta e scrivergli l’ennesimo bigliettino io mica ci avevo pensato. Ma dopo la ventesima storia sui social media che mi mostra realizzazioni fatte a mano e regalini, approfitto della sua fuga per una partita di tennis per mettermi all’opera. Prendo uova, zucchero, farina. Ah no, la farina l’ho finita. Ripiego sul cioccolato. Bene: finito pure quello. Come è possibile che a casa mia siano finiti questi due ingredienti? Ma ho poco tempo per riflettere su questi domande esistenziali, dunque mi butto sul web. «Torte senza farina». Trovatemene una che non sia al cioccolato, o che non assomigli a qualcosa che tanto a lui non piacerebbe e vi faccio vincere un premio. Ritento inserendo i termini della ricerca in inglese, nulla. Ritento in tedesco, trovo delle torte meravigliose al quark ma figuriamoci, in frigo quello non lo vedo nemmeno scaduto o nascosto dietro ai sottaceti. Ultima spiaggia: digito in francese. Quanto tempo è passato dalla festa del papà? Poco più di in mese. Quante volte ho già sfornato questa torta? Sei volte. Credo che ci siamo capiti. 

Difficoltà: facile
Tempo di preparazione: 5 minuti
Tempo di cottura: 45 minuti

Ingredienti

100 grammi di burro
200 grammi di mandorle grattugiate (meglio senza buccia)
4 uova
180 grammi di zucchero
1 pizzico di sale dell’Himalaya
5 gocce di estratto di mandorle amare (opzionale, ma consigliato)
Una manciata di mandorle a scaglie (opzionali) Zucchero al velo q.b.

Procedimento

  1.  Accendete il forno a 180 gradi 
  2. Fate fondere il burro in un pentolino, poi tenetelo da parte per farlo raffreddare 
  3. Mettete le uova, il sale e lo zucchero in una terrina. Con l’aiuto delle fruste elettriche, montate questi tre ingredienti finché non otterrete una spuma chiara 
  4. Aggiungete l’estratto di mandorle amare e le mandorle, montate nuovamente a velocità molto bassa (altrimenti vi ritroverete mandorle sparse per tutta la cucina) 
  5. Aggiungete ora il burro fuso ma raffreddato, mescolate bene per amalgamare il tutto 
  6. Versate il composto in uno stampo con cerniera del diametro di circa 16 cm (precedentemente foderato con carta da forno e con la base cosparsa di mandorle a scaglie, se le usate) 
  7. Cuocete nel forno preriscaldato per circa 40-45 minuti (fate la prova dello stecchetto, se esce pulito vuol dire che è cotta). 
  8. Fate raffreddare la torta, estraetela delicatamente dallo stampo e capovolgetela su un piatto da portata. Cospargetela con dello zucchero al velo prima di servirla.
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