Ghiacci artici al minimo storico

NEW YORK - La contrazione dei ghiacci dell'Artico quest'anno ha raggiunto il secondo livello più basso della storia. Lo ha annunciato il National Snow and Ice Center statunitense, mentre Greenpeace - che ha una missione di studio sui ghiacci al Polo Nord a bordo della nave rompighiaccio Arctic Sunrise - commenta che "si tratta di un chiaro segnale dell'impatto dei cambiamenti climatici sulla calotta polare". Il precedente record di riduzione, nel 2007, coincideva con un periodo di forti anomalie climatiche."Quanto sta accadendo nell'Artico non comporta conseguenze solo per gli orsi polari o per l'ecosistema locale, ma per il mondo intero. Un'estate senza presenza di ghiacci nell'Artico, infatti, può destabilizzare il clima globale" afferma Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace.Mentre al Polo Nord la situazione precipita, "i governi e le grandi multinazionali del petrolio, tra i primi responsabili dell'innalzamento delle temperature globali, fanno a gara - continua il responsabile - per mettere le mani sul greggio dell'Artico frenando ogni efficace provvedimento contro i cambiamenti climatici. Dobbiamo rapidamente ridurre l'emissione dei gas serra e passare a fonti energetiche pulite e rinnovabili, se vogliamo restituire al Pianeta qualche possibilità di conservazione" conclude Boraschi.