Gobbi e il ricordo di "Buzz Fizz Quiz"

MELIDE - Mercoledì mattina a Pane tostato - il morning show di Radio3i condotto da Matteo Pelli - è stato il turno di un altro consigliere di Stato: Norman Gobbi, direttore del Dipartimento delle Istituzioni. Gobbi ha intonato (più o meno brillantemente) innanzitutto "Amici miei", poi come DJ ha puntato su grandi classici come "Walk of life" dei Dire Straits, "Highway to hell" degli AC/DC, "Ella, elle l'a" di France Gall, "Per colpa di chi?" di Zucchero e "Come mai" degli 883, da lui stesso simpaticamente definito in dialetto un brano "strepamütand". Il "piotto" Gobbi ha ricordato - in un simpatico siparietto con lo storico conduttore della RSI Bigio Biaggi - la sua prima apparizione televisiva, al celebre gioco degli anni Ottanta "Buzz Fizz Quiz" che Biaggi conduceva con Maristella Polli. "Avrò avuto dieci-dodici anni" ricorda Norman e anche Biaggi rammenta la sua apparizione in TV. Poi il discorso vira sulla famiglia: "Mia mamma ha partecipato ad "Attenti a quei due" (ndr: gioco che Pelli ha condotto alla RSI): ma occhio, mia mamma è una che bara e ruba persino giocando a Uno con i nipotini...". Sul bullismo dilagante, Gobbi si è detto molto preoccupato: "Ai miei tempi in Valle, quando si era ragazzi, qualche scazzottata c'era, ma il tutto finiva lì, era circoscritta a quel momento. Ora girano armi bianche con grande facilità, e questo è davvero inquietante anche e soprattutto in ambito scolastico". A chi l'ha criticato per la sua scarsa presenza nel Luganese ("La si vede solo nel Sopraceneri e Leventina" gli scrive un ascoltatore) Gobbi fa una parziale ammissione. "In parte è vero, dovrò cercare di essere un po' più presente nella regione di Lugano".