Gotthard, un futuro ancora incerto

ZURIGO - I Gotthard si sono riuniti martedi sera per la prima volta dopo il tragico incidente nel quale ha perso la vita il cantante Steve Lee, in occasione della conferenza stampa tenuta nell'Hotel Gotthard di Zurigo. La compagna di Lee, Brigitte Voss-Balzarini ha letto una dichiarazione nella quale ha affermato di aver perdonato l'autista del camion che ha travolto Steve e ha dichiarato di essere particolarmente scossa dal fatto che fino a pochi secondi prima dell'incidente si trovasse al fianco di Steve, e di essersi spostata solo alcuni istanti prima dell'impatto. Il fatto che il solo cantante sia rimasto ucciso è inspiegabile per tutti e 21 i biker presenti sul posto. Cinque moto sono state colpite, ma nessuno degli altri componenti del gruppo di motociclisti è rimasto ferito.

Il bassista Marc Lynn ha in seguito ripercorso i drammatici momenti dell'incidente avvenuto mercoledì scorso negli USA e ha raccontato dell'ultimo saluto dato al loro compagno dai membri della band martedì all'aeroporto di Zurigo, dove le sue ceneri sono giunte, portate da Marc Lynn e Brigitte Voss-Balzarini. Alla domanda se e come la band proseguirà i Gotthard hanno risposto che niente è ancora chiaro perché non hanno ancora avuto la possibilità di pensare al futuro. In ogni caso, hanno sottolineato, qualunque decisione sarà presa nel rispetto di Steve e della sua memoria.

Domenica alle 10, presso l'Ospizio del San Gottardo, si terrà una cerimonia commemorativa in ricordo del cantante. Oltre ai membri della band e le persone più vicine al gruppo, sono attesi anche i fans. Attorono alle 13 due frati cappuccini terranno una funzione in italiano e in tedesco.