Gusto

A un pizzaiolo di Locarno «L'Arcimboldo d'Oro»

Raffaele Tromiro di Napul`è si aggiudica il prestigioso riconoscimento napoletano riservato alle eccellenze gastronomiche
Mattia Sacchi
17.11.2023 16:24

«L’Arcimboldo d’Oro 2023» ha visto protagonista il settore «pizzeria» , premiando durante il Pranzo di Gala tenutosi nella splendida cornice del Golfo di Napoli, a Villa Imperiale a Marechiaro, una rosa di eccellenti Maestri Pizzaioli italiani ed esteri, riconosciuti meritevoli de «L’Arcimboldo d’Oro 2023».

I pizzaioli selezionati, dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione, sono stati premiati per i seguenti requisiti :

«Mera espressione dell’arte bianca, tramandano un mestiere antico con il saggio utilizzo di tecniche ed estro personale, trasmettono tradizione e al tempo stesso innovazione , con unicità e capacità emozionale».

Arriva da Locarno, più precisamente dalla pizzeria Napul'è, il Maestro Pizzaiolo Raffaele Tromiro a cui è stato assegnato «L’Arcimboldo d’Oro 2023», ovvero la statuina dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , ispirata dal simbolo de L’Arcimboldo, magazine del settore enogastronomico www.larcimboldo.it impegnato nel narrare e trasmettere al lettore il racconto di professionisti, aziende e prodotti d’eccellenza, fonti di cultura e d’identità del vasto patrimonio enogastronomico italiano.

Tromiro è di origini napoletane, figlio d’arte, rappresenta la quarta generazione di pizzaioli. Suo nonno e suo padre erano già pizzaioli ed avevano una propria pizzeria a Napoli. Da suo padre ha imparato il segreto per una base perfetta per la pizza e lo mantiene ancora oggi.

Già da ragazzino nutriva grande interesse per il mondo della pizza, una volta adulto per una serie di considerazioni lasciò l’Italia e dopo aver lavorato alle dipendenze per cinque anni, nel 2015 realizzò in Svizzera il suo progetto imprenditoriale, in un format da subito apprezzato e che volle replicare in diverse località elvetiche, portando con le sue pizze uno spicchio di Napoli fuori dai confini.

Nelle sue pizzerie propone i grandi classiche della tradizione  napoletana come Margherita, Marinara, Salsiccia e Friarielli. Con la stagione autunnale il menù ha integrato la pizza Porcini e Salsiccia con un corallo di mela annurca e spuma di castagne.

L’impasto viene realizzato con farina Verace Napulé un prodotto di alta qualità di propria produzione e viene lavorato con metodo diretto e lievitazione di 24 ore, ottenendo una sfoglia leggera e digeribile tipica della pizza napoletana. Lo stesso impasto è utilizzato per la «Pizza a portafoglio», sempre presente nel menù delle Pizzerie Napulé, ovvero una pizza di dimensioni più ridotte, ripiegata su se stessa, proprio come un portafoglio, per facilitarne il boccone anche mentre si cammina; delle tipicità partenopee, questa rappresenta il più antico esempio di street food.

Fanno la differenza anche tutti gli altri ingredienti che completano le pizze, tutti accuratamente selezionati e di origine controllata e garantita, arrivano rigorosamente dalla Campania. Nel menù Napulé, non mancano i grandi fritti della tradizione partenopea, come il cuoppo, con le crocché e le frittelle, le frittatine di pasta e la mozzarella di bufala, originale casertana.

Non è il primo riconoscimento per Tromiro: considerato tra i grandi ambasciatori della pizza napoletana, per tre volte ha vinto il Titolo di Campione del Mondo di Pizza. Le sue abilità nel preparare la pizza già hanno permesso di vincere oltre 300 premi e trofei. Inoltre dal 2023 è Brand Ambassador di Aperol Svizzera e, grazie al suo know-how, è richiesto come membro di giuria in prestigiosi concorsi internazionali gastronomici. Ha inoltre ricevuto un riconoscimento dal Gambero Rosso come miglior pizzeria al di fuori dell’Italia e a novembre lo aspetta la premiazione dei Top 50.